Manovra

Niente bollo sui motorini e incentivi per auto ibride, ecco le politiche “green” della Regione

Presentato il bilancio, previste anche politiche plastic free negli stabilimenti balneari. Nella manovra 2020-2022 inseriti 5,3 miliardi di cui 3,37 per la sanità

Generica

Genova. Niente bollo per i ciclomotori, cioè gli scooter fino a 50 cc di cilindrata, per “contemperare le limitazioni di circolazione che toccheranno il centro urbano” di Genova. È questa la principale misura green contenuta nella manovra triennale della Regione Liguria, anticipata a luglio nelle linee guida e presentata ufficialmente stamattina in consiglio dal presidente Giovanni Toti.

L’esenzione fa parte di un pacchetto più ampio di incentivi per compensare le conseguenze della cosiddetta ordinanza “anti Vespa” in vigore dallo scorso ottobre. Oltre allo stop del bollo sui motorini è confermata l’esenzione dalla tassa di immatricolazione per chi acquista un nuovo motociclo Euro 4 o categorie successive al posto di un Euro 1 o Euro 0 colpito dall’ordinanza. Contributi straordinari sono previsti anche per i tassisti che acquisteranno o prenderanno in leasing veicoli a basso impatto ambientale, elettrici o ibridi.

Estese inoltre le agevolazioni fiscali a favore dei portatori di handicap, non solo ai proprietari di vetture a benzina o gasolio, ma anche a chi possiede veicoli più ecologici. Fino al 2021 resta valida l’esenzione dal bollo per le auto ibride o elettriche e per i veicoli di utilità sociale in uso a organizzazioni di volontariato, enti locali, aziende sanitarie (ad esempio ambulanze, trasporto di organi e sangue) e per l’antincendio boschivo. La Liguria è stata la prima regione a introdurre questa norma nel 2016.

Nella relazione si parla di “azioni e interventi plastic free” che dovrebbero consistere in campagne informative di sensibilizzazione, progetti di riciclo intelligente, accordi con gli stabilimenti balneari perché abbandonino l’utilizzo di plastiche monouso e promuovano iniziative mirati per pulire spiagge e fondali.

Ecco le altre novità inserite nella manovra di bilancio 2020-2022. Le risorse effettive iscritte a bilancio per l’anno finanziario 2020 ammontano a 5,321 miliardi di euro, di cui 82,2 milioni di euro provenienti dalla programmazione comunitaria e 3,376 miliardi di euro per il fondo sanitario regionale.

MANOVRA DI ESENZIONE INTEGRALE DELL’IRAP. Per 5 anni le nuove attività imprenditoriali intraprese nel 2020 da giovani imprenditori nei settori a basso impatto ambientale, della green economy, del turismo e della ricerca scientifica. Si tratta della terza manovra di esenzione su questo tributo che va ad aggiungersi a quelle varate per stimolare la nascita di nuove attività produttive nel 2016 nei settori del turismo, artigianato e alta tecnologia e nel 2018 nel settore del commercio al dettaglio.

PIANO INTEGRATO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI. Uno strumento di programmazione attraverso il quale definire in modo integrato le politiche in materia di mobilità che potrà essere premiante nella partecipazione ai bandi europei.

PATTI DI VALLATA. 500mila euro finalizzati alla tutela e alla conservazione dei territori, per favorire i piccoli comuni dell’entroterra

FINANZIAMENTO PIANO STRADE DEI COMUNI E DELLE PROVINCE. Con la previsione di 5, 2 milioni di euro per la messa in sicurezza della viabilità secondaria del territorio regionale. Per favorire e accelerare l’esecuzione degli interventi è previsto che i soggetti beneficiari dei finanziamenti sul piano strade debbano effettuare la consegna dei lavori entro il 31 dicembre 2020. E il mancato rispetto dei termini comporterà il definanziamento automatico.

SVILUPPO ECONOMICO PER IL 2020. Un bando da 10,5 milioni di euro per i poli di ricerca sulle tematiche della smart specialisation strategy cui si aggiungono gli accori di innovazione sottoscritti col MISE; bando regionale con un dotazione iniziale di 12,5 mil di euro per investimenti; 1,5 milioni di euro per interventi in area di crisi complessa, 1 milione di euro per la zona franca urbana di Ventimiglia e altre aree della Liguria per un totale di 4 milioni. Riserva del 20% della dotazione dei bandi di creazione di nuove imprese femminili per il rafforzamento della presenza di donne sul mercato. Bando di 3 milioni di euro per la digitalizzazione delle micro imprese, bando da 270mila euro per le botteghe dell’entroterra, bando per l’efficientamento dei comuni compresi nelle aree interne dell’Antola – Tigullio e del Beigua con una dotazione di 630 mila euro.

SOSTEGNO ALL’ATTIVITA’ EDILIZIA. Finanziamento con 3,4 milioni di euro di opere di ristrutturazione di alloggi delle ARTE Liguria, per l’edilizia residenziale pubblica, di cui 1,2 previsti per Genova con la ristrutturazione di 70 appartamenti  e 170 a livello regionale. E con 3,2 milioni di euro  per opere di ristrutturazione di alloggi destinate a di residenze studentesche.

EDILIZIA SCOLASTICA. 36 milioni di euro per effettuare 125 interventi sulle scuole di tutta la Liguria nei prossimi tre anni.

PREVENIRE ABBANDONO BAMBINI NEGLI AUTOVEICOLI. Viene dato il sostegno alle famiglie liguri con un reddito imponibile fino a 28.000 euro, tramite la concessione di un contributo all’acquisto. Una misura alternativa a quella statale.

BANCO ALIMENTARE. Si stabilizza il finanziamento di sostegno per andare incontro alle situazioni di povertà.

ASSOCIAZIONI SPORTIVE. Sostegno per le società che promuovono attività sportiva paralimpica

GRAVI DISABILITA’. 15,5 milioni provenienti dal bilancio regionale unitamente a 14 milioni per le politiche sociali

“Si tratta di una manovra finanziaria – ha spiegato il presidente Toti – che punta principalmente alla riduzione della pressione fiscale per i cittadini e a sostegno della ripresa economica. Nella manovra sono compresi anche l’ultimo residuo dei fondi europei del settennato 2014-2020. Sono inoltre confermate le poste di bilancio relative ai trasporti, alle politiche sociali, all’istruzione e al lavoro e formazione, nonché il cofinanziamento regionale ai programmi comunitari di impulso alle imprese e di promozione per gli investimenti. E’ l’ultima legge di stabilità che affronterà questo consiglio, conclusiva rispetto alla Legge varata dalla Giunta sul Growth Act che ritengo abbia portato un contributo specificatamente in quei settori come la ricerca e il turismo su cui abbiamo molto puntato,  ma non solo. L’analisi della legge credo vada fatta alla luce di quanto realizzato in questi anni e dei presupposti per i prossimi due anni”.

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