Ecco perché

Meteo, la Liguria torna all’inferno: previsti “temporali autorigeneranti, frane e allagamenti” previsioni

Lo scirocco richiamato dalla bassa pressione impatterà sull'aria fredda della Pianura Padana. Il peggio è previsto per venerdì

alluvione pietra
Foto d'archivio

Genova. Era troppo presto per cantare vittoria. Temporali autorigeneranti, frane, smottamenti e allagamenti: tutto ciò che ha messo in ginocchio la Liguria tra ottobre e novembre ha ottime probabilità di rientrare dalla finestra durante questa settimana. I modelli meteo consultati in queste ore da meteorologi ufficiali e semplici appassionati sono concordi nel dipingere uno scenario critico per un territorio che non ha ancora cicatrizzato le sue ferite.

“Sembra di essere tornati un mese indietro”, spiega Vittorio Scrivo, previsore dell’associazione Limet. Il meccanismo è sempre lo stesso: una saccatura, cioè un’area di bassa pressione alimentata da aria polare, sta approcciando il Mediterraneo richiamando da sud correnti molto calde di origine tropicale.Lo scirocco impatterà contro il cuscino di aria fredda della Pianura Padana e questo darà origine a “una linea temporalesca di natura autorigenerante sul settore a cavallo tra il savonese e il genovese”, spiegano i meteorologi.

Nelle prossime ore piogge più o meno intense, ma soprattutto persistenti, torneranno a bagnare i bacini già portati al collasso. E quindi ancora rischio di frane e allagamenti, anche perché la quota neve elevata non riuscirà a contenere la quantità d’acqua.

Ma il piatto forte arriverà venerdì 20 dicembre quando “un vasto ed intenso sistema di bassa pressione irromperà franca sul Mediterraneo, arrecando una recrudescenza delle condizioni meteorologiche sul nord-Italia e sulla Liguria, con piogge (questa volta) diffuse, anche a sfondo temporalesco, forti venti meridionali e mari proibitivi”, spiega Scrivo. Dunque ancora tanta pioggia e nuovo stress idraulico per i piccoli e medi bacini. “Per un deciso miglioramento – conclude – occorrerà pazientare fino alla giornata di sabato 21, con il definitivo allontanamento verso est del fronte perturbato”.

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