Auguri

“Ma ci sarà anche il sindaco?”, “Beh, veda un po’ lei”. Toti e Bucci invitano i genovesi alla festa di avvio del Natale

Ricco programma l'8 dicembre: dall'accensione dell'albero, le degustazioni, i giochi di luci sui palazzi a De Ferrari e poi gli eventi anche a Certosa

Genova. “Ma ci sarà anche il sindaco?”, “Eh, veda un po’ lei”. Una cartolina-video a misura di meme quella che il presidente della Regione Liguria e il sindaco di Genova hanno preparato in vista dell’8 dicembre per invitare tutti i genovesi, e non solo, a partecipare alla grande festa di piazza De Ferrari per l’avvio del periodo natalizio.

Il via ai festeggiamenti – come da tradizione – per la ricorrenza dell’Immacolata genovesi e turisti affolleranno piazza De Ferrari per partecipare alla cerimonia per l’accensione dell’Albero di Natale.

Cerimonia “doppia” anche quest’anno, con un programma particolarmente coinvolgente ed emozionale che proseguirà a Certosa dove i murales del progetto “On the Wall” realizzati per abbellire il quartiere verranno illuminati alla presenza delle autorità.

In piazza De Ferrari a partire dalle 16.30 inizierà l’animazione con la Banda di Santo Stefano d’Aveto. Ad accompagnare il momento, nel pomeriggio sono in programma degustazioni a cura dell’Enoteca Regionale Ligure e di prodotti della Val D’Aveto: verranno inoltre distribuiti gratuitamente dolci tipici liguri a base di nocciole Misto Chiavari, e succhi di frutta. Dalle 15 si esibirà in via San Vincenzo un’orchestra d’archi e a seguire uno spettacolo itinerante nella zona del Quadrilatero a cura di Circumnavigando con la collaborazione di Comune di Genova e di Camera di Commercio.

Dopo i saluti e gli auguri alla città alle ore 17.30 il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulla scalinata di Palazzo Ducale, con il presidente del Parco della Val D’Aveto Michele Focacci e l’amministratore delegato di Iren Massimiliano Bianco, accenderanno l’Albero donato proprio dal Parco. Saranno presenti anche i rappresentanti del Comune di Santo Stefano D’Aveto.

Ma ci sarà una sorpresa a rendere ancora più suggestivo l’avvio delle Festività natalizie. Da quel momento la piazza verrà trasformata da un grande gioco di proiezioni che celebrerà il Natale di Genova, dove mare e strenne si incontrano un’atmosfera unica. Al culmine della proiezione dei giochi di luci, il palazzo della Regione si trasformerà in un Babbo Natale parlante, che spiegherà a grandi e piccini come a Genova il suo lavoro sia diverso rispetto a tutto il resto del mondo. Importante il contributo di Iren per la realizzazione delle scenografie luminose.

A fine proiezione, la cerimonia si sposterà nell’altro cuore della città, la Valpolcevera: le autorità, utilizzando la Metropolitana, si sposteranno a Certosa. Il presidente Giovanni Toti e il Sindaco Marco Bucci saranno accompagnati nella visita del percorso completo ai murales del progetto di street art “On the wall”, che per l’occasione verranno illuminati a giorno rivelando la loro potente bellezza in una suggestiva esperienza immersiva e dinamica. In programma l’esibizione della Banda di Rivarolo, il coro della Conte intonerà canti natalizi e seguirà distribuzione gratuita di focaccia. I murales rimarranno “accesi” per tutto il periodo delle Festività natalizie.

Dalle 18 aprirà al pubblico il Presepe nella Sala della Trasparenza della Regione Liguria, quest’anno proveniente dalla collezione del Santuario di Nostra Signora del Monte: composto da statuine ascrivibili allo scultore genovese Pasquale Navone (1746 –1791), erede della grande scuola maraglianesca, sarà visitabile fino al 31 gennaio 2020, tutti i giorni dalle 10 alle 18.

Più informazioni
leggi anche
Generica
Programma
Non solo De Ferrari, Genova accende il Natale in tutta la città: “Uniti contro le avversità”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.