Genova. Un limite di 60 km/h che si abbassa a 50 all’altezza delle interesezioni con le vie laterali, quindi in cima e in fondo al tracciato: stiamo parlando di Lungomare Canepa, che da qualche ora è stato dotato dei cartelli di divieto.
La strada, praticamente tutta a tra corsie per senso di marcia, inizialmente era prevista con un limite di 70 km/h, dato il fatto che è considerata strada di scorrimento, ma il limite è stato abbassato, anche grazie alla possibilità di utilizzare i limiti di velocità per abbassare l’impatto acustico, come scritto nel nullaosta acustico del progetto.
“Una vittoria del comitato – sottolinea Silvia Giardella – visto che inizialmente questa possibilità non era stata presa in considerazione”. Adesso lungomare Canepa condivide con la sopraelevata il livello massimo di velocità consentito, dieci chilometri all’ora in meno rispetto alla Guido Rossa.
E della sopraelevata potrebbe tra non molto condividere altro: “Adesso chiediamo che vengano installati i tutor – scrivono i residenti sulla pagina facebook del Comitato Lungomare Canepa, comitato che, in questi giorni, sta lavorando a livello documentale per portare avanti le istanze per tutelare legalmente centinaia di cittadini residenti in zona.
Sì perché l’eccessiva velocità, soprattutto in orari notturno, oltre a mettere in pericolo chi la strada la percorre, crea anche le condizioni per un frastuono incontrollato, che, come è noto, è il nemico numero uno di chi li abita.