Genova. Si chiama Luca Oneto, ha 33 anni, ed è genovese il miglior ricercatore italiano nell’ambito dell’intelligenza artificiale: dopo aver vinto a marzo l’Amazon Aws machine learning research award si è appena aggiudicato l’edizione 2019 del arco Somalvico, premio bandito con cadenza biennale dall’Associazione italiana per l’intelligenza artificiale.
Per la precisione, intelligenza artificiale e ripercussioni etiche del suo utilizzo in contesti sociali, questo l’ambito di ricerca principale su cui Oneto è impegnato, con particolare riferimento ai problemi di apprendimento automatico a partire dai dati per risolvere problemi provenienti dai mondi dell’industria, della sicurezza informatica, dell’etica e delle attività sociali.
All’Università di Genova dal primo dicembre 2019 con il ruolo di professore associato in Sistemi di elaborazione delle informazioni, Oneto ha svolto gran parte della propria carriera accademica nell’ateneo del capoluogo ligure, dove ha ottenuto anche laurea e dottorato.
Nel 2019 ha ricevuto l’abilitazione scientifica nazionale per il ruolo di professore ordinario in Sistemi di elaborazione delle informazioni e in informatica, diventando così il più giovane abilitato professore ordinario nel campo.