Genova. I contribuenti delle famiglie liguri con almeno due figli e reddito complessivo fino a 15mila euro risparmieranno 28 euro di tasse all’anno. Lo prevede un emendamento alla legge regionale di bilancio redatto in base al protocollo d’intesa firmato oggi dal presidente Toti e dai sindacati Cgil, Cisl e Uil.
Si tratta di una detrazione secca sull’importo totale dell’addizionale regionale Irpef. La misura spetta ai singoli contribuenti e riguarda una platea di circa 25mila famiglie in Liguria e prevede un impegno economico di 700mila euro da parte della Regione. “È un emendamento che deriva da una richiesta e da un confronto con le organizzazioni sindacali – spiega Toti – un tentativo concreto di invertire il trend demografico di questa regione e del paese in generale. Comincia un percorso che speriamo possa nei prossimi anni portare a maggiore equità sociale e, speriamo, alla riduzione delle imposte”.
“Abbiamo sollecitato la regione a introdurre una misura di sostegno – spiega Federico Vesigna, segretario ligure della Cgil – ora abbiamo l’ambizione di rimodulare il meccanismo dell’Irpef anche per i redditi superiori ai 15mila euro. Per affrontare il problema demografico bisogna incentivare i consumi e gli investimenti”.
“Non si poteva fare tutto e subito ma questo è il segnale di una scelta precisa, sostenere le famiglie con figli, una direzione che non vogliamo abbandonare – aggiunge Luca Maestripieri, segretario regionale della Cisl -. Nei prossimi mesi lavoriamo per concretizzare qualcosa che abbracci tutta la fascia di rappresentanza del sindacato”.
“Un segnale positivo per la Liguria in un 2019 pieno di difficoltà. Quello di oggi è un primo passo concreto in controtendenza rispetto al livello nazionale che servirà a dare una speranza di natalità a questa regione sempre più vecchia. È necessario convincere i giovani a fermarsi in Liguria”, conclude Mario Ghini, segretario della Uil Liguria.