Genova. Il piede sinistro di Gabbiadini decide il derby tra Genoa e Sampdoria. L’attaccante, subentrato nel secondo tempo al posto di uno spento Ramirez, ha regalato la vittoria ai blucerchiati: la partita è finita 0-1.
Dopo un brutto primo tempo, con tanti falli, il risultato sembrava essere ormai indirizzato verso uno zero a zero, vista l’assenza di occasioni da gol, invece è la Sampdoria a sorridere.
Primo tempo: più calci che calcio
Nel Genoa a sorpresa Sturaro in panchina, pur essendo annunciato in formazione, al suo posto Sanabria, che giocherà in una posizione più esterna rispetto alle uktime uscite. Favilli in panchina: nonostante l’ecografia non abbia evidenziato guai muscolari dopo l’affaticamento di ieri, l’attaccante viene tenuto comunque fuori dai titolari.
Ranieri mischia le carte e “risolve” la posizione di Ramirez praticamente affiancandolo a Quagliarella. Gabbiadini si siede. Depaoli, recuperato, viene schierato dal primo minuto, come ala. Idem Linetty.
Dopo le coreografie, come sempre spettacolari, la partita imbocca la strada del nervosismo: a farne le spese, oltre a chi guarda, nel primo tempo, sono Ghiglione e Cassata nel Genoa, entrambi ammoniti, e Vieira nella Sampdoria. Quest’ultimo viene “graziato” da Doveri al 30′ quando commette un’ingenuità trattenendo Schone durante una ripartenza.
Il primo tempo scivola via tra errori abbastanza banali di controllo e una marea di falli. L’unica occasione che si può dire degna di nota è il colpo di testa di Sanabria su cross di Pajac che termina ampiamente a lato (35′). Il Genoa fa più possesso, ma non capitalizza, la Sampdoria verticalizza meglio, ma Radu è rimasto praticamente inoperoso. Nel finale fuori Ekdal, dentro Murillo, messo in esterna, con Thorsby spostato in mezzo al campo.
Secondo tempo, decide un episodio
Nella ripresa altro cartellino giallo al primo giro d’orologio, stavolta per Criscito. Il Genoa riesce a fare ciò in cui non era riuscito nel primo tempo: andare sul fondo con Ghiglione. È Murillo a salvare su Sanabria per il secondo calcio d’angolo della gara (52′).
Un minuto dopo è la Sampdoria a distendersi in una ripartenza che vede Ramirez cadere in area di rigore, ma Doveri non ha dubbi: l’uruguaiano ha simulato, giallo anche per lui (53′).
La partita continua a essere spezzettata, anche se le squadre riescono ad arrivare qualche volta in area di rigore.
Thiago Motta al 20′ effettua un doppio cambio: fuori Pajac e Schone per, rispettivamente, Jagiello e Ankersen.
Da un fallo su Cassata all’altezza della trequarti scaturisce un calcio piazzato da posizione defilata che Criscito batte direttamente verso la porta e Audero respinge di pugno. Si tratta del primo vero tiro in porta della partita (69′).
Ranieri cambia completamente la linea di attacco a un quarto d’ora dalla fine: fuori Ramirez e Quagliarella per Gabbiadini e Caprari.
Sanabria si guadagna un calcio di punizione da posizione interessante, ma il tiro dello stesso attaccante termina sopra la traversa, anche se non di molto (79′).
L’equilibrio della partita rischia di rompersi grazie a un erroraccio di Ferrari, che manca l’aggancio col pallone praticamente in area di rigore. Ne approfitta Sanabria, che però sbaglia completamente la scelta di mettere la palla al centro (81′), è come se fosse il cerino gettato nella benzina, perché improvvisamente la partita si accende: prima Romero salva tutto su un diagonale di Linetty diretto verso la porta, poi un errore di Ghiglione dà il via all’azione che porta la Sampdoria in vantaggio: Linetty per Gabbiadini che in corsa, di sinistro, centra l’angolino dove Radu non può arrivare, proprio sotto la Sud. È l’apoteosi per i tifosi blucerchiati. Al primo vero tiro in porta la Sampdoria ha fatto centro.
Sulla scia dell’entusiasmo ci prova Caprari col mancino, ma il tiro finisce alto sopra la traversa (88′). Dall’altra parte Pinamonti tenta un’acrobazia che finisce davvero lontano dalla porta. Finisce così, con i doriani a festeggiare e l’ennesima contestazione per i rossoblù, con cori offensivi anche nei confronti dei giocatori.
Genoa-Sampdoria 0-1
85′ Gabbiadini
Genoa: Radu, Biraschi, Romero, Criscito (88′ Cleonise), Ghiglione, Cassata, Radovanovic, Shone (66′ Jagiello), Pajac (65′ Ankersen), Sanabria, Pinamonti.
A disposizione: Marchetti, Jandrei, Goldaniga, Sturaro, El Yamiq, Favilli, Rovella.
Allenatore: Thiago Motta
Sampdoria: Audero, Thorsby, Ferrari, Colley, Murru, Depaoli, Vieira, Ekdal (46′ Murillo), Linetty, Ramirez (75′ Gabbiadini), Quagliarella (75′ Caprari).
A disposizione: Saculin, Falcone, Augello, Chabot, Rigoni, Caprari, Regini, Maroni, Murillo, Gabbiadini, Leris.
Allenatore: Ranieri
Arbitro: Doveri
Ammoniti: Ghiglione, Cassata, Criscito, Romero, Cleonise (G); Vieira, Ramirez, Colley (S)