Le interviste

Cittadella-Entella: le parole di mister Boscaglia e degli ex granata fotogallery risultati

L'allenatore e i tre centrocampisti che, insieme a Pellizzer, hanno militato nella squadra veneta commentano la partita

Chiavari. Una grandissima Entella chiude il 2019 con il punto esclamativo andando a vincere 3 a 1 a Cittadella. Una prova maiuscola dell’undici di mister Boscaglia che ha giocato con intelligenza e personalità in uno dei campi più difficili della categoria.

Gli ex granata sono stati protagonisti. “Hanno avuto un ruolo molto importante – spiega Roberto Boscaglia, alla duecentesima panchina in Serie B -. Nonostante abbiano giocato tanto in questo periodo, abbiamo pensato fosse opportuno farli giocare perché naturalmente quando sei ex c’è qualche motivazione in più e oggi questo ci ha dato ragione perché tutti e quattro hanno fatto una grande partita, come ha fatto una grande partita tutta la squadra”.

“Il Cittadella è una squadra che vuole manovrare poco, vuole marcare in avanti e sfrutta molto questo – dice il tecnico -. Noi abbiamo cercato di allungarli continuamente, altrimenti avremmo avuto problemi; così come abbiamo avuto problemi negli ultimi quindici minuti, quando abbiamo abbassato il baricentro e non abbiamo più tenuto palla sopra e non abbiamo più giocato lungo. Per tutta la partita l’abbiamo fatto, li abbiamo messi in difficoltà e abbiamo qualche situazione importante; la verità è che altre non le abbiamo sfruttate: noi dovevamo fare gol prima, con Schenetti, chiudere la partita sul 3 a 0 perché poi succede quello che è successo, la rimetti in gioco a cinque minuti dalla fine più recupero e diventa dura. Però oggi siamo stati molto bravi”.

Il centrocampista Andrea Paolucci commenta: “Abbiamo fatto una buona partita. Personalmente è sempre un’emozione tornare qua, perché sembra che non va mai via. È un clima familiare: penso che questa sia la forza di questa realtà che sta facendo sempre risultati importanti. Dal punto di vista della classifica abbiamo chiuso bene l’anno; siamo contenti perché abbiamo fatto tanti sacrifici e stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato”.

“Il Citta è una squadra che ama sempre fare la partita – sottolinea Paolucci -, è molto organizzata, e ovviamente devi cercare di fare densità e raddoppiare su tutte le zone di campo, se no vai in difficoltà. Oggi l’abbiamo fatto bene e siamo riusciti a vincere. Il mister è preparatissimo; ha preparato bene la partita, come del resto fa sempre da un anno e mezzo a questa parte che ci lavoro. Complimenti a lui, oggi erano le duecento panchine, gli abbiamo fatto anche noi un regalo”.

Andrea Schenetti afferma: “È stato un piacere tornare qui anche se da avversario, però sono state delle belle sensazioni. Alla fine c’erano un po’ di spazi da attaccare, siamo stati bravi a sfruttarli, potevamo avere anche un risultato un po’ più ampio, però va bene così. Per giocare contro il Cittadella devi fare una partita del genere; lo so bene perché è una squadra molto organizzata, preparano le partite benissimo, hanno un’organizzazione di gioco importante. Sapevamo che era una partita dura, abbiamo fatto la nostra partita, siamo stati bravi a sfruttare delle occasioni importanti”.

I quattro ex granata sono stati determinanti. “Sicuramente sapevamo dove poter andare ad attaccare, però se fosse così semplice sarebbe troppo facile – ammette il centrocampista -. Siamo stati bravi; penso che sia una vittoria meritata contro una squadra che è davvero forte. Stiamo facendo un buonissimo campionato; siamo al termine del girone di andata, abbiamo fatto molto bene, possiamo ancora fare meglio. Nel girone di ritorno possiamo pensare a ripeterci e a migliorare quello che abbiamo fatto nel girone d’andata. A Chiavari sto molto bene, sono molto felice e contento della scelta che ho fatto quest’estate; il rammarico è quella partita di Verona”.

Per finire, parola ad un altro ex, Andrea Settembrini. “Purtroppo il calcio è questo – dice -. Ovviamente sono stati due anni bellissimi per me, che veramente porterò sempre dentro, però nel calcio ci sono alcune dinamiche e va così. Per me oggi è stata un’emozione veramente importante tornare qua, perché qua tutti mi vogliono bene e ovviamente io a loro. Stasera rimarrò con amici; sono stati due anni intensi, poi è chiaro quando si entra nei novanta minuti ovviamente devo dare il massimo per fare il mio lavoro”.

“Sono stati due anni bellissimi – ribadisce il centrocampista -, abbiamo raggiunto risultati quasi inaspettati; l’anno scorso abbiamo sfiorato la cosa che tutti speravamo. Adesso sono in una grandissima società, abbiamo tutte le carte in regola per fare bene e l’abbiamo dimostrato oggi. Abbiamo preparato bene la partita, anche se in soli due giorni, però io e Schenetti abbiamo dato qualche consiglio su come fare. L’imprevedibilità del Cittadella non potevamo arginarla, però abbiamo fatto quello che potevamo e ci siamo riusciti. Io, Paolucci e Eramo, poi è entrato anche Toscano dopo, in mezzo abbiamo fatto un gran lavoro; Schenetti lo stesso da trequartista, il suo ruolo è sempre fondamentale; ma anche gli attaccanti davanti, tutti abbiamo fatto una grande partita. Speriamo di trovarci ai playoff tutte e due: sarebbe una bella cosa”.

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