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Case popolari, a Genova arriva nuovo regolamento. Per fare richiesta necessaria residenza da 5 anni

Votato oggi in consiglio comunale il documento che recepisce la legge regionale in materia

Case popolari

Genova. Il consiglio comunale di Genova nella seduta di oggi ha approvato il regolamento per l’assegnazione e gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Le modifiche sono legate a un adeguamento alla normativa regionale in materia.

Tra le novità introdotte nei parametri per avere diritto a una casa popolare il fatto di essere residenti o lavorare a Genova e nei comuni limitrofi da almeno 5 anni e non al momento della presentazione della richiesta. Introdotto anche un punto in base al quale una quota massima del 50% degli appartamenti disponibili sarà assegnato a famiglie al di sotto della soglia di povertà, mentre per le restanti abitazioni si procederà in base alla graduatoria.

Determinate categorie avranno punteggi più alti, come i nuclei con persone over65, malati gravi e disabili, genitori separati o divorziati, appartenenti alle forze dell’ordine, persone che hanno subito sfratto. I bandi, a partire del Comune, saranno pubblicati con cadenza biennale e non quadriennale come avviene oggi. Nelle attuali graduatorie sono in attesa di una “casa popolare” a Genova circa 2400 famiglie.

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