Esteso

Capodanno a Genova, spray al peperoncino vietato anche al Porto Antico

Oltre alla zona di De Ferrari già prevista dall'ordinanza dei giorni scorsi

Spray Urticante

Genova. È stata ampliata a tutto il Porto Antico l’area nella quale dalle ore 19 dei giorno 31 dicembre 2019 fino al termine dello spettacolo viene vietata la detenzione di dispositivi contenenti spray urticante. Lo comunica il Comune di Genova. Le bombolette, se detenute, dovranno essere consegnate prima dell’ingresso nell’area interdetta presso il punto di raccolta appositamente istituito per la loro custodia.

Restano invariate le altre misure di sicurezza (qui tutti i dettagli), che vietano anche per piazza De Ferrari, dalle ore 19 del 31 dicembre fino al termine dello spettacolo, la detenzione di dispositivi contenenti spray urticante (che, qualora detenuti, dovranno essere consegnati al punto di raccolta appositamente istituito in via Petrarca).

L’inosservanza di queste regole, fatte salve le sanzioni anche penali previste dalla normativa vigente, saranno punite con una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro. All’atto della contestazione della violazione è anche stabilito il sequestro degli artifici pirotecnici e del materiale esplodente detenuto dal trasgressore. È anche possibile l’applicazione di ulteriori sanzioni per le violazioni di speciali disposizioni legislative o regolamentari.

leggi anche
Capodanno in piazza 2019
Le disposizioni
Capodanno 2020, “botti” vietati ovunque. A De Ferrari divieto anche per lo spray urticante
Generica
La guida
Capodanno 2020 a Genova, tutto quello che dovete sapere: appuntamenti, divieti, viabilità e trasporti
lanterna cinese
Consiglio
Capodanno e fuochi d’artificio, l’appello dei Vigili del Fuoco: “Non usate lanterne cinesi”
Treno metropolitana deturbato
Mezzi pubblici
Capodanno a Genova, metropolitana aperta tutta la notte ma a De Ferrari chiude la stazione

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.