Sott'acqua

Campasso, l’alluvione dimenticata: sette famiglie passeranno il Natale in albergo fotogallery

In bassa Valpolcevera 23 persone ancora fuori casa dopo la devastazione di un mese fa. In tutto a Genova ci sono ancora 57 sfollati

Genova. Passeranno le feste in albergo, o comunque lontano dal calore di amici e parenti, le sette famiglie alluvionate in via della Pietra e via del Campasso. Un mese fa, il 23 novembre per l’esattezza, un metro di fango aveva invaso le loro case nel cuore della notte devastando tutto ciò che avevano. Complessivamente 23 persone che ad oggi, vigilia di Natale, risultano ancora ospitate in varie strutture ricettive della città a spese del Comune.

Per la maggior parte si tratta di famiglie straniere che risiedono negli appartamenti ai piani interrati dei civici 7, 9 e 11 di via della Pietra, più una famiglia al numero 15 di via del Campasso. Vite sconvolte da una notte di pioggia infernale, la stessa che ha fatto esondare il rio Fegino sulla sponda opposta del Polcevera e che ha mandato in tilt anche Certosa. Tra loro ci sono diversi bambini: i figli di Carlos, di Mariela, di Radouane che avevamo incontrato a poche ore da quella catastrofe rimasta perlopiù lontana dai riflettori.

Nel sottopasso sommerso di via Brin i vigili del fuoco avevano tratto in salvo sette persone. A pochi metri da lì, verso il cantiere del nuovo ponte, il versante esausto di Belvedere ha vomitato per tre ore acqua, fango e detriti, tutti confluiti in quella conca ormai priva di un sistema fognario funzionante. Quelle abitazioni sono tuttora inagibili, come hanno confermato gli ispettori della Asl in una visita recente. L’assessorato alle politiche sociali sta lavorando per dare loro una sistemazione provvisoria. Ma comunque non prima del nuovo anno.

In tutta Genova sono ancora 57 le persone evacuate a causa del maltempo. Quelli che dormono in albergo sono tutti della bassa Valpolcevera, gli altri 34 hanno trovato un’alternativa. Tra le situazioni più critiche c’è ancora via del Commercio a Nervi, con due palazzine evacuate a causa di una frana non ancora messa in sicurezza, e le case di via Livello a Bavari, ai piedi di un versante che ha visto staccarsi grossi massi e altra terra nelle ultime settimane. In questo caso sono ancora cinque i residenti che non passeranno il Natale a casa propria, gli altri 15 sono rientrati nelle scorse ore.

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