Genova. Il 33% dei genovesi si è convertito al trasporto pubblico durante il periodo di gratuità per l’emergenza e un terzo di questi ha già deciso che comprerà un abbonamento. Sono i risultati di un sondaggio condotto da Moovit, app per la mobilità urbana utilizzata da oltre 650 milioni di persone, per valutare l’impatto della misura decisa dal Comune.
Al sondaggio, inoltrato ad un segmento ristretto e casuale di utenti dell’app nel capoluogo ligure, hanno risposto circa 2000 persone. Il 96% degli utenti che hanno risposto era a conoscenza del fatto che i mezzi Amt erano gratis, solo il restante 4% non ne sapeva nulla. La misura è stata apprezzata dall’88% degli utenti, il 12% degli intervistati non era d’accordo.
“Hai cambiato le tue abitudini con il trasporto pubblico gratuito?” è il secondo quesito a cui hanno risposto gli utenti genovesi di Moovit. Il 33% degli intervistati ha deciso di cambiare modo di spostarsi nei giorni della gratuità del trasporto pubblico abbandonando momentaneamente il mezzo privato in favore di quello pubblico. Il 10% ha preferito continuare ad utilizzare i mezzi privati, il 57% già utilizzava frequentemente i mezzi pubblici.
Ma questi “nuovi” utenti come si comportavano prima e cosa faranno in futuro? Il 44% di loro sceglieva il mezzo privato perché il tempo impiegato era inferiore rispetto a quello in autobus o metropolitana, il 44% si spostava in un altro modo perché non riteneva il trasporto pubblico un’opzione valida per diverse ragioni mentre il 12% non si era mai informato del tragitto da percorrere con i mezzi.
Interessanti i risultati sul possibile impatto futuro di questa iniziativa: il 30% di essi ha affermato che sta valutando concretamente la possibilità di acquistare un abbonamento per la prima volta o dopo tanto tempo, il 28% ha affermato che terminata la gratuità sarebbe tornato ad utilizzare il mezzo privato come era solito fare prima dell’emergenza viabilità mentre il 42% è ancora indeciso su come muoversi nei prossimi giorni.