Genova. Riprendono i lavori per il ripristino, la messa in sicurezza e riqualificazione del borgo marinaro di Boccadasse, devastato dalla mareggiata dela29 ottobre 2018. Dopo un anno dagli eventi, quindi, inizia l’ultima fase di un cantiere che mira a dare una nuova luce alla “cartolina” più famosa della città. E che nei mesi scorsi aveva creato qualche polemica.
La notizia principale, già anticipata da Genova24 nelle scorse settimane, è che tutto il cemento che oggi è a vista scomparirà, ricoperto da pietra e altri rivestimenti di pregio e “coerenti con il paesaggio”, in collaborazione con la Sovrintendenza.
I lavori, da oggi, dovrebbero completarsi in circa 5 mesi, cioè entro maggio 2020, per una spesa di 760 mila euro, derivati dal Fondo Strategico di Regione Liguria: in totale il conto, tra somma urgenza di ripristino post mareggiata, e completamento dei lavori, sfiora il milione e mezzo.
“Boccadasse è uno dei posti più belli di Genova, tutto l’anno, anche di inverno, e con questi lavori porteremo a nuova vita questo borgo – ha detto Bucci durante l’inaugurazione di questa seconda tranche dei lavori – Ci sarà anche un accesso ai disabili e dei servizi dedicati, che renderanno questa spiaggia raggiungibili da tutti”.
“La mareggiata dell’autunno dell’anno scorso – ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – ha lasciato ferite importanti sulle nostre coste senza risparmiare anche il borgo che rappresenta da sempre uno dei luoghi più conosciuti della Liguria nel mondo. Dopo l’impegno di Regione Liguria che, a partire dalle somme urgenze (225mila euro) e proseguendo con il fondo strategico (1,425 milioni) ha impiegato per Boccadasse risorse importanti, oggi il Comune può procedere con l’avvio di questo cantiere che restituirà a Boccadasse tutto il suo fascino”.
Tra gli interventi previsti la ripavimentazione completa con lastre in arenania della passeggiata a mare, il rifacimento del sistema di smaltimento della acque piovane, con i muretti dotati di barbacani, sistemazione della pavimentazione di piazza Nettuno, sempre in arenaria, ripristino del del bordo esterno della spiaggia, sistemazione della scala d’accesso a piazzale Bassano dal Belvedere Firpo, e, infine, in fondo alla passeggiata, al posto del muretto, una “ambientazione naturale” modellata in pietra con sedute e possibilità di “vivere questo luogo di connessione tra scogliera e passeggiata”.
Per i disabili sarà prevista la realizzazione di un bagno dedicato e di una passatoia amovibile e srotolabile per consentire l’accesso facilitato alla spiaggia.