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Allerta rossa, portuali in sciopero per la sicurezza. Garantiti servizi essenziali

Ancora aperte le problematiche relative allo spostamento dei lavoratori nel percorso casa-lavoro

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Foto d'archivio

Genova. Diramata la allerta rossa, in attesa di terminare il percorso per le nuove regole di sicurezza del porto, i lavoratori del porto di Genova e Savona hanno dichiarato lo sciopero di tutte le prestazioni con inizio alle ore 6/7 alle ore 23.59 di oggi per garantire anche lo spostamento da o per casa.

A comunicarlo Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti: l’astensione dal lavoro riguarderà tutti i lavoratori operativi ed amministrativi degli art. 16, 17, 18 della Legge 84/94, dei servizi portuali e tecnico nautici, dell’AdSP e di Ente Bacini.

Saranno garantite tutte le prestazioni che possano in qualche modo coinvolgere i diritti della persona costituzionalmente garantiti e in particolare tutti i diritti che riguardino la vita, la salute, la libertà, la sicurezza, l’igiene, la vita di animali, la salvaguardia di merci deperibili, gli approvvigionamenti essenziali, i collegamenti da e per le isole.

“Pur essendo state approvate le linee indirizzo in materia di allerta meteo in ambito portuale dal Comitato igiene e sicurezza del porto di Genova e grazie all’interessamento del Prefetto di Genova stiamo affrontando le questioni ancora irrisolte – dicono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – rimaniamo ancora in attesa di un incontro presso la Prefettura di Savona. Per le organizzazioni sindacali rimangono ancora aperte le problematiche relative allo spostamento dei lavoratori nel percorso casa-lavoro (o viceversa), così come la richiesta fatta di costituire una “cellula istituzionale” del porto che possa prendere decisioni durante le allerte meteo per la salvaguardia della sicurezza dei lavoratori”.

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