Genova. Entella ancora una volta fuori dagli argini, sia sul lato di Lavagna che sul lato di Chiavari. Questo il risultato della precipitazioni che si sono concentrate nel tardo pomeriggio sul Tigullio: le prime criticità si sono verificate verso le 20, mentre ancora adesso la zona intorno all’alveo è sotto allagamenti.
Come più volte accaduto in passato si è trattato di parziale esondazione dagli argini poco prima della foce, molto probabilmente dovuta alla impossibilità del fiume di scaricare a mare, visto la mareggiata rinforzata dal forte vento.
Una ipotesi confermata dai dati raccolti in queste ore: le cumulate delle varie stazioni di misurazione non sono state “eccezionali”, avendo sfiorato i 130mm ad Orero e i 100mm di Nè, piuttosto che i quasi 40 di Chiavari stessa. E anche i livelli idrometrici non avevano creato allarme: l’Entella ha sfiorato i 3,5 metri a Cogorno, oltre mezzo metro sotto il livello d’allarme.
Al momento il grosso della perturbazione che ha costretto la nostra regione a vivere una giornata di allerta rossa, dopo aver investito l’imperiese e un rapido passaggio su Genova, si sta concentrando sul levante ligure, soprattutto sul bacino del Vara, che ha raggiunto i 4,5 metri a Sesta Godano, superando quindi il primo livello di attenzione