Genova. Un vero e proprio blitz in extremis per sostituire l’albero di Natale che fin dai primi momenti era sembrato troppo poco folto.
Questa mattina piazza De Ferrari si è svegliata senza ‘spelacchio’, come amorevolmente la città battezza l’abete di turno in caso di manifesta “spogliatezza’: un nuovo abete proveniente sempre dalla Val D’Aveto ha preso il suo posto, sicuramente con qualche ramo in più. Senza esagerare.
Come di consueto l’esemplare deriva da tagli di diradamento: un abbattimento studiato per mantenere intatto il più possibile bosco e economia del legno della vallata. Tutto pronto, quindi, per le decorazioni: anche quest’anno l’icona natalizia le cui radici affondano nella notte dei tempi (pagani e pre cristiani) illuminerà le festività genovesi. Sperando che sotto l’albero inizino ad arrivare anche delle buone notizie.