Genova. La carriera l’aveva chiusa in bellezza due anni fa, prima di andare in pensione, trovando 50 grammi di cocaina nell’intercapedine di un muro, quando tutti i colleghi umani avevano perso le speranze. Una vita passata al fianco dei poliziotti sulle tracce di pusher e narcotrafficanti. La Questura di Genova piange Tissy, valorosa cagnolina del nucleo cinofilo antidroga, stroncata la notte scorsa da un ictus a casa della sua conduttrice, Laura Bisio, che abita a Tortona.
“È successo all’improvviso, ancora non me ne rendo conto. Era davvero un bravo cane”, ci racconta Bisio parlandoci di tutti i suoi successi: ogni giorno un sequestro in centro storico, a Sampierdarena 322 chili di marijuana nascosti in un container di verdure, e poi hashish, eroina, ecstasy, un fiuto addestrato per riconoscere gli stupefacenti, jolly indispensabile per il lavoro delle forze di polizia.
Il rapporto tra Tissy – il cui vero nome era Gratis – e la sua conduttrice è iniziato prestissimo: “Non aveva neanche dieci mesi. Era sempre a casa con me, era andata in pensione due anni fa ma stava bene, ieri abbiamo fatto come sempre il nostro giretto. Stamattina non c’era più. È difficile da accettare perché il rapporto che si crea non è solo affettivo ma investe anche il lavoro e la vita quotidiana, è un rapporto totale”.

“Ieri ci hai lasciato per intraprendere il tuo ultimo viaggio, ma stai certa che non ti dimenticheremo – è il messaggio per ricordarla sulla pagina Facebook della Questura – Non ti dimenticherà Laura, la tua collega conduttrice che si è presa cura di te anche quando sei andata in pensione lo scorso anno dopo 9 anni di onorata carriera, non ti dimenticheranno di sicuro tutti gli spacciatori a cui hai fiutato la droga e hai permesso di assicurarli alla giustizia, i tanti bambini che ti hanno potuto conoscere nelle scuole a cui hai sempre dimostrato il tuo carattere gioioso e la tua professionalità e tutti noi che apparteniamo alla famiglia della Polizia di Stato, la tua famiglia”.