Genova. Confermato in appello l’ergastolo per Pierluigi Bonfiglio per l’omicidio della vicina di casa Anna Carla Arecco, una signora di 85 anni avvenuto il 28 aprile 2017. Bonfiglio – difeso da Alessandro Sola e Nicola Scodnik -aveva tenuto il corpo della vittima nascosto in casa, sotto al letto, per tre giorni. Era stata la madre dello stesso assassino a scoprire il corpo e a chiamare i carabinieri.
L’uomo, tossicodipendente, avrebbe ucciso la pensionata per procurarsi i soldi per la droga e poi le avrebbe sottratto 40 euro e 3 anelli. La perizia sulle sue capacità di intendere e di volere -realizzata dai medici Marco Lagazzi (per la difesa), Marco Mollica (Per la parte offesa) Giacomo Mongodi (pubblica accusa) ha confermato la capacità di intendere e di volere del’imputato.
La figlia della vittima, difesa dall’avvocato Pietro Bogliolo, ha commentato in lacrime: “E’ stata fatta giustizia”. Si tratta di uno dei casi rari di sentenza di ergastolo per un processo celebrato con rito abbreviato.