Genova. Probabilmente non sono state le strisce pedonali “sbiadite” a causare la morte dell’anziana 86enne investita sabato in via Molassana, all’altezza di via Gherzi. A ipotizzarlo sono le indagini affidate alla sezione infortunistica della polizia municipale in base alle immagini di una telecamera di sorveglianza che ha ripreso l’incidente. Si aggrava dunque la posizione dello scooterista, un uomo di 63 anni, che a breve sarà indagato per omicidio stradale.
A entrare in polemica col Comune erano stati nelle ultime ore Pd e Lista Crivello, accusando la giunta di avere ignorato una mozione per potenziare gli attraversamenti pedonali insufficienti o deteriorati. Il presidente del municipio Media Valbisagno, Roberto D’Avolio, aveva ricordato che c’era un progetto pronto per “potenziare” quelle strisce con nuovi lampioni e una migliore segnaletica: “Chiediamo di finanziarlo da oltre un anno, e non è l’unico punto pericoloso”.
Le strisce pedonali, però, erano state ridipinte di recente. E ad oggi risultano visibili, al netto delle possibili migliorie. “Aster ha asfaltato la strada e riverniciato a luglio tutta la segnaletica orizzontale”, conferma l’assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi replicando poi alle critiche dell’opposizione: “Chi mi conosce sa che io non sono solito polemizzare perché preferisco lavorare. Ma qui devo difendere la reputazione del Comune. E allora devo dire che mi dispiace quando episodi così drammatici sono utilizzati per una strumentalizzazione politica”.
Anche l’azienda Aster nel pomeriggio ha chiarito la vicenda: “Le strisce pedonali di via Molassana, all’altezza di via Gherzi, dove nei giorni scorsi uno scooterista ha investito una anziana signora, risultano in perfette condizioni. La strada infatti era stata oggetto di intervento di riasfaltatura da parte dell’Azienda, nello scorso mese di luglio, con conseguente ripristino di tutta la segnaletica orizzontale”.