Genova. “Se c’era una squadra che doveva vincere quella era il Genoa, non solo con le occasioni da gol. Stasera meritavamo, ma il calcio è fatto così e su corner abbiamo preso gol”. Thiago Motta stavolta non si trattiene dopo la sconfitta di misura contro il Torino, con la consapevolezza della situazione scomoda in cui si trova la squadra: “Sapevo cosa mi sarei trovato davanti, non ho nessuna paura, sono convinto che con il nostro gioco potremo recuperare terreno”.
Liquida in poche parole l’esclusione di Criscito: “Lui sta bene, ma oggi era il momento di lasciare posto a Pajac per sfruttare la fascia”.
Sulla contestazione a fine partita commenta: “Durante la partita ho sentito un tifo straordinario, come deve essere per chi ama il Genoa. I primi a essere arrabbiati siamo noi, dopo la partita ho visto i giocatori negli spogliatoi e ho percepito la loro rabbia, sanno che da quello che hanno fatto in partita potevano fare punti. Si stanno allenando bene, soffrono perché è normale che sia così, devono continuare a lavorare insieme”.
Martedì c’è la Coppa Italia e Thiago Motta non pensa minimamente a snobbare l’appuntamento: giocheremo facendo il nostro lavoro pensando a vincere. Tutte le partite sono importanti. Uno scende in campo per vincere, non per passare il tempo.
Quando si fa notare che il Genoa abbia vinto solo due partite da inizio campionato, Thiago Motta risponde un po’ stizzito: “Mancano ancora quanti? 72 punti, non è finita qui. I primi che vogliono vincere sono i giocatori, nel caso vedessi un giocatore scendere in campo senza la voglia di vincere, lo metterei fuori io”.Pensare al mercato è ancora troppo presto: “Noi siamo questi e sono contento di chi ho oggi. Del mercato parleremo al momento giusto”.