Roma. L’Italia “è un paese bellissimo ma fragile, bisogna mettersi a lavorare sul territorio, ci vuole un progetto di livello che duri perché questi interventi hanno bisogno di tempo”.
A dirlo è l’archistar e senatore a vita genovese Renzo Piano, che a Palazzo Madama ha presentato i progetti 2019 del suo “rammendo delle periferie”.
Al Senato con gli studenti e i professori delle università Renzo Piano affronta anche il dramma dei ponti che crollano, dei terremoti, del territorio che si sgretola sotto le grandi piogge: “Abbiamo problemi nelle periferie, ma anche idraulici, geologici: un ponte non può crollare, la fatalità non esiste… se crolla si ricostruisce, certo, ma è una sofferenza, per questo dico alla politica che ci vuole un piano generale e che serve un maggiore radicamento con la realtà”.