Genova. È decollato alle 14 il volo umanitario per riportare in Italia il dodicenne genovese gravemente ferito dopo la puntura di un trigone, un animale marino velenoso, durante una vacanza con la famiglia in Costa Rica. Il ragazzo, che è paralizzato dal tronco in giù, dovrà essere ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna specializzato in questo tipo di traumi e lì inizierà per lui un lunghissimo ciclo di fisioterapia.
Per far volare il giovane oltre Oceano la famiglia aveva chiesto la mobilitazione delle istituzioni. Nessuna compagnia aerea, infatti, aveva dato la disponibilità per effettuare un volo diretto trasportandolo in barella e in posizione orizzontale, unico modo in cui può viaggiare. A fare da tramite è stato anche il presidente Toti che ha scritto al premier Conte per sollecitare il via libera all’Aeronautica militare.
A pungere il ragazzo era stata una specie di manta, quasi un mese fa. Con lui c’erano anche i genitori e il fratellino. Subito era scattato il ricovero all’ospedale pediatrico della capitale San José. Poi l’odissea che ora si è conclusa con un lieto fine.