Genova. Giornate difficili per chi si muove in città dopo la chiusura (e riapertura parziale) dell’autostrada A26, l’alluvione in val Polcevera la settimana scorsa e la nuova allerta arancione dalle 8 del mattino. Il consiglio, ribadito più volte dal sindaco Marco Bucci, è quello di muoversi il più possibile coi mezzi pubblici che saranno gratuiti anche oggi e per i prossimi giorni, per ora senza una precisa scadenza.
Il biglietto, quindi, non è necessario per salire su autobus, metropolitana, ascensori, funicolari, Navebus e in pratica tutti i mezzi di trasporto pubblico gestiti da Amt. Non sono gratuiti invece i treni urbani: per salire a bordo è necessario un biglietto Trenitalia oppure un biglietto o abbonamento integrato Amt-Trenitalia.
Per far fronte all’aumento di utenza il Comune ha deciso di potenziare alcune linee. La metropolitana avrà una frequenza fissa di 5 minuti in orario di punta e di 7 minuti negli orari di morbida. Le altre linee rinforzate sono 1 (Voltri-Caricamento), 7 (Pontedecimo-Principe), 8 (Bolzaneto-Sampierdarena), 13 (Prato-Caricamento), 14 (Prato-Brignole) e 17 (Nervi-Brignole). Da tenere presente, tuttavia, che con l’allerta arancione sono chiusi gli accessi della metropolitana di Brignole lato via Canevari e Borgo Incrociati, così come non funzionano l’ascensore di Quezzi gli ascensori del sottopasso di via Puccini alla stazione di Sestri Ponente.
Alcune strade rimangono chiuse: corso Perrone dalla rotatoria di via Perini fino al ponte di via Ferri (possono passare solo residenti e lavoratori, oggi si prevede la riapertura), via Chiaravagna tra via Arrivabene e via Da Bissone, via Rubens all’altezza di Vesima e via Fiodor in circonvallazione a mare.
Le autostrade sono tutte percorribili, ma sulla A26 ci sono forti disagi perché i due viadotti sotto indagine della procura sono ancora oggetto di verifiche tecniche e al momento si procede su una sola corsia con uno scambio di carreggiata. Questa situazione avrà inevitabili ripercussioni sulla A7, unica alternativa da e verso nord, e sul traffico dei mezzi pesanti in città. Sull’asse Guido Rossa-Lungomare Canepa, in caso di necessità, vengono istituite corsie ‘preferenziali’ per i camion.