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Lirica for dummies: Il Trovatore al Teatro Carlo Felice

L'opera sarà in scena dal 22 novembre all'1 dicembre

il trovatore

Genova. Amori non corrisposti, uccisioni, inganni, vendette. Ci sono tutti gli ingredienti di un drammone come si deve per l’inaugurazione della stagione 2019-2020 di opera e balletto del Teatro Carlo Felice.

Il Trovatore è composto da quattro parti e otto quadri. La musica è di Giuseppe Verdi su libretto di Salvadore Cammarano e Leone Emanuele Bardare. L’ambientazione è tra la Biscaglia e l’Aragona all’inizio del XV Secolo. Il soggetto è tratto da “El Trovador” dello scrittore spagnolo Antonio Garcìa-Gutiérrez.

La prima rappresentazione fu a Roma, al Teatro Apollo, il 19 gennaio 1853.

Per la trama (particolarmente intricata) e il cast vi rimandiamo all’articolo scritto in occasione della conferenza stampa. Riassumendo (MEGA SPOILER): Manrico e il Conte di Luna, innamorati della stessa donna, si fronteggiano fino alla morte come nemici, senza sapere che sono fratelli.

Intanto ecco i personaggi e i loro registri vocali (per sapere cosa sono vedi descrizione e immagine sotto): Il conte di Luna, giovane gentiluomo aragonese (baritono); Leonora, dama di compagnia della Principessa d’Aragona (soprano); Azucena, zingara della Biscaglia (mezzosoprano o contralto); Manrico, ufficiale del principe Urgel e presunto figlio di Azucena (tenore); Ferrando, capitano degli armati del conte di Luna (basso); Ines, confidente di Leonora (soprano); Ruiz, soldato al seguito di Manrico (tenore); Un vecchio zingaro (basso); Un messo (tenore). Compagne di Leonora e religiose, familiari del conte, uomini d’arme, zingari e zingare (coro).

I registri vocali sono classificazioni che vengono associate alla voce in base all’estensione, ma anche ad altri parametri che possono variare a seconda dell’epoca e della cultura di appartenenza. Dal più acuto al più grave l’estensione vocale è così suddivisa: soprano; mezzosoprano; contralto; tenore; baritono; basso. Successivamente si sono create ulteriori categorie: soprano drammatico, soprano di coloratura, tenore di grazia, basso profondo eccetera (lo scopriremo in altri episodi di lirica for dummies).

estensione delle voci

I brani celebri

Premessa: l’impostazione narrativa di molte parti del Trovatore procede per ballate e per canzoni più che per arie.

Vedi! Le fosche notturne spoglie
Il coro è protagonista, la melodia è riconoscibile e resta subito in testa. Siamo nel secondo atto

Di quella pira
Chi interpreta Manrico, in questa cabaletta (breve aria d’opera, di movimento vivace, talvolta con variazioni. Di solito si trova alla fine di un duetto, di una scena o di un concertato) del terzo atto, dà prova della propria abilità

Condotta all’era in ceppi
Torniamo nel secondo atto, in questo caso è Azucena a dare prova di grande intensità, nel racconto di ciò che successe tempo fa, la scena del rogo

D’amor sull’ali rosee
Atto IV, Leonora si rivolge al Conte di Luna nella vana speranza di veder liberato Manrico

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