Genova. Azzurra Balistreri è una fotografa genovese attiva da anni, si definisce “figlia d’arte” – la sua famiglia gestisce lo storico Fotoimmagine a Campomorone – e nella vita ha avuto “il privilegio di tenere tra le mani l’Hasselblad, girare e crescere tra negativi e bianco e neri creati da miracolosi acidi”.
La professione e la passione l’hanno portata a documentare come fotografa ufficiale, ormai da anni, le competizioni e gli eventi della Federazione italiana di danza sportiva in Italia e nel mondo. La danza, quindi, è diventata uno dei soggetti che più conosce, dopo aver sviluppato un’incredibile velocità di soluzione geometrica nell’inquadratura.
Da oggi nel cortile di palazzo Tursi, in via Garibaldi, è visitabile la mostra di Azzurra Balistreri: “Sport tra performance, estetica, passione e studio”, con il patrocinio del Comune di Genova e la Federazione Italiana Danza Sportiva.
La danza sportiva è un unicum che raccoglie tantissime discipline con un’età variabile dai 6 anni ai 70 e oltre. E’ un mondo in costante evoluzione, talvolta caotico e chiassoso, sicuramente pieno di vita, luci e colori sfolgoranti. “Un ciclone caleidoscopico che sa stupire e coinvolgere. La parte più razionale è composta da duri allenamenti, preparazione fisica, tecnica, studio, lezioni. L’anima più artistica da colore, abiti, trucco, magia e teatralità”, si legge nella presentazione della mostra.