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“Intitolare aula consiglio regionale a Sandro Pertini”, centrosinistra raccoglie invito Anpi. Ok anche da Toti

I gruppi Pd, Italia Viva e Linea Condivisa presentano ordini del giorno per impegnare la giunta a mettere in pratica la proposta

sandro pertini

Genova. Intitolare l’aula del consiglio regionale della Liguria a Sandro Pertini, nato nel 1896 a Stella, figura chiave della Resistenza e presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. La proposta, lanciata dal presidente dell’Anpi Massimo Bisca, è stata subito raccolta dal centrosinistra (Pd, Italia Viva e Linea Condivisa), che hanno presentato ordini del giorno per impegnare la giunta a mettere in pratica l’invito.

“È stato il presidente della Repubblica più amato dagli italiani – commenta Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione -. Antifascista, partigiano, costituente ha combattuto per i diritti di tutti e la democrazia. Da uomo delle istituzioni ha sempre rappresentato, prima come presidente della Camera e poi come Presidente della Repubblica, tutta la comunità nazionale e ha fatto della rigorosa moralità e dell’impegno antifascista le sue stelle polari, come dimostra il suo vibrante intervento in piazza della Vittoria il 28 giugno del 1960, a due giorni dalla grande manifestazione contro la provocazione fascista di organizzare un congresso del Msi a Genova, città medaglia d’oro della Resistenza”.

“Pertini è senza dubbio il presidente della Repubblica più amato dai cittadini italiani e da ligure ha dato lustro al nostro territorio, grazie a una vita trascorsa sempre dalla parte giusta e con grande spirito istituzionale. Dopo la lotta partigiana e dopo anni trascorsi in galera e al confino durante la dittatura fascista, Pertini ha fatto parte dell’assemblea costituente e ha ricoperto i più alti incarichi istituzionali, fino ad arrivare, appunto, a essere eletto capo dello Stato”, si associa Juri Michelucci, capogruppo di Italia Viva.

Per Gianni Pastorino, riferimento di Linea Condivisa, “la situazione è grave: attacchi razzisti inimmaginabili pochi anni fa sono diventati fatti di cronaca quasi quotidiani; le persone riversano la propria frustrazione e la propria rabbia sul nemico che viene indicato loro sui social; parole come onestà e sicurezza sono state svuotate di significato a fini esclusivamente propagandistici. Oggi Pertini diventa il simbolo della difesa strenua della Costituzione dalle derive neofasciste e razziste, da qualsiasi forma di odio o intolleranza di cui si è avvelenata la politica oggi”.

“Sarei ben lieto che l’Assemblea legislativa ligure intitolasse a Sandro Pertini l’Aula consiliare. L’attuale giunta, del resto, fin dall’inizio del suo mandato ha valorizzato la figura di Pertini, ristrutturando la sua casa natale a Stella, istituendo le Giornate Pertiniane, invitando il Presidente della Repubblica Mattarella a partecipare e programmando una serie di iniziative di coinvolgimento delle scuole e dei giovani e di sensibilizzazione e di approfondimento della sua figura. Inoltre a febbraio 2020 in occasione del trentennale dalla sua morte aderiremo a eventi organizzati in suo onore, per i quali abbiamo già programmato a bilancio una copertura di fondi straordinaria. Pertanto aderiamo con favore all’iniziativa lanciata dall’ANPI”. Risponde così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti alla proposta dell’ANPI di Genova di intitolare la sala del consiglio regionale a Sandro Pertini.

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