Genova. Uno stanziamento di 1,6 milioni di euro, messo a disposizione dal Mise, per cofinanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che possano dare una forte spinta all’innovazione nel campo delle infrastrutture critiche.
È questo, in sintesi, l’obiettivo che Start 4.0, il centro di competenza genovese, ha elaborato per venire incontro, soprattutto alle imprese che operano nell’alta tecnologia. Il primo bando, che è stato pubblicato oggi sarà aperto fino al 31 gennaio, mette a disposizione un contributo massimo di 200 mila euro per ogni progetto, con una particolare attenzione al mondo delle Pmi, per la messa a punto di tecnologie innovative o migliorare tecnologie già esistenti per porto, energia, trasporti, sistemi idrici e sistemi produttivi.
“Noi ci rivolgiamo sopratutto alle Pmi del territorio italiano – spiega Paola Girdinio, presidente di Start 4.0 – e riguardano le tematiche del nostro centro, dalla resilienza delle infrastrutture digitali alla cybersecurity, alla security & safety, che dovranno tenere conto delle tecnologie abilitanti industria 4.0. Abbiamo scelto anche di far giudicare i progetti a una commissione esterna al competence center – conclude Girdinio – per evitare conflitti di interesse”.
Si tratta del primo dei tre bandi che il Competence Center di Genova sta preparando, e che coinvolgerà, in questa prima fase una decina di progetti.