Genova. “Vicinanza” per il non facile lavoro dei magistrati genovesi, impegnati nelle difficili indagini sul crollo del Ponte Morandi “dal cui esito la comunità si aspetta risposte fondamentali: l’accertamento e la conseguente sanzione delle eventuali responsabilità, essenziale quanto irrinunciabile risposta di verità e giustizia”. Sono le parole di Luca Poniz, presidente dell’Anm, in riferimento al crollo del Morandi nella introduzione della sua relazione al congresso aperto alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Teatro Carlo Felice.
“Abbiamo scelto Genova” per il 34^ congresso dell’ Associazione nazionale magistrati “per un doveroso tributo a una città profondamente colpita da una tragedia che ha scosso l’intera nazione. La città, ha detto in sintesi Poniz, ha saputo reagire “con coraggio e grande impegno civile, impegno che ha visto le istituzioni tutte, e tra esse anche la magistratura genovese, chiamata al difficile compito di dare una risposta, la più urgente possibile, alle domande di giustizia che da simili eventi naturalmente conseguono”.