Problema

Frana a Ceranesi, Salvatore (M5S) attacca Bucci: “Comune dimenticato, piccoli rattoppi ma resta il pericolo”

Generica

Genova. Sopralluogo a Ceranesi della capogruppo M5S regionale Alice Salvatore con il capogruppo M5S del comune Gerardo Altosole. Qui le recenti ondate di maltempo hanno messo in luce molte criticità, frutto di disattenzioni e miopia non solo in materia di manutenzione delle infrastrutture e della rete viaria, ma anche di prevenzione dai rischi idrogeologici.

“Nel video che ho girato personalmente è evidente la gravità della situazione. C’è una collina intera in bilico su case e scuole. Tubi dell’acquedotto scoperti, rivoli d’acqua che non si sa da dove derivino. Qui si pretende di far passare per interventi di prevenzione e manutenzione azioni che in realtà sono futili se non addirittura inesistenti”.

“Basti pensare ad esempio alla strada che, dopo le due ondate di maltempo della settimana scorsa, è franata, portandosi via non solo quel poco che era stato fatto per allargarla ma anche i tubi dell’acqua. Una strada, chiusa già da un anno, che ora è totalmente inagibile anche per i lenti lavori che si stavano facendo, con gravi ripercussioni economiche e di viabilità per Ceranesi e Campomorone”.

“Altro capitolo scandaloso è la scuola di Ceranesi che si trova pericolosamente vicina al torrente che rischia spesso di esondare, ma anche ai piedi di una collina dove insiste, minacciosa, una frana – continua Alice Salvatore – queste segnalazioni sono state fatte più volte alla Giunta e alle istituzioni che hanno il dovere di intervenire, ma le risposte sono vaghe e spesso si dice che non ci sono fondi. Non ci sono fondi per mettere in sicurezza un paese intero? Una scuola per i bambini? Ma fin quando vogliono prenderci in giro?”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.