Genova. L’approvazione dell’emendamento governativo al “decreto clima” che prevede l’istituzione delle Zone economiche ambientali, viene considerata dalla senatrice genovese del Movimento 5 Stelle Elena Botto, “un ‘ottima notizia a livello nazionale ma anche per la Liguria”. Il passaggio del Parco di Portofino da regionale a nazionale, secondo Botto, può portare a sensibili vantaggi per i comuni che rientrano al suo interno. “Anche alla luce di questa misura – si legge in una nota della senatrice – ritengo dunque a maggior ragione necessario perseguire l’obiettivo di far diventare quello di Portofino un parco nazionale: questa è un’occasione straordinaria di sviluppo biosostenibile, che coniughi turismo, promozione di impresa e tutela del territorio”.
L’emendamento in questione prevede che una quota dei proventi delle aste di competenza del ministero dell’Ambiente per gli anni 2020, 2021 e 2022, sarà destinata a contributi in favore delle micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa nei Comuni aventi almeno il 45% della propria superficie compreso all’interno di una Zea (Zona economica ambientale), che svolgono attività economiche eco-compatibili
La realizzazione del progetto del Parco nazionale di Portofino e l’ampliamento dei suoi confini, porterà ad abbracciare non solo i comuni della costa, ma anche quelli dell’entroterra, creando così un turismo diversificato e con un’offerta decisamente più ampia. Questo, sottolinea Botto, porterebbe anche a incentivi maggiori e quindi a un budget decisamente più alto rispetto al semplice parco regionale.