Genova. La Fiom genovese e la Ig Metall, il sindacato federale tedesco dei lavoratori metalmeccanici, che si sono incontrati questo pomeriggio nella sede della Cgil genovese nell’ambito di un accordo di cooperazione, esprimono “piena solidarietà con i lavoratori dell’ex Ilva che, in questo momento, sono impegnati in una difficile battaglia di difesa.
“Da anni a Genova i lavoratori delle grandi fabbriche, impiegati e operai, scendono in sciopero e manifestano assieme quando necessario, per difendere il lavoro all’Ilva, alla Fincantieri, alla Leonardo, all’Ansaldo, alla CULMV e negli altri luoghi di lavoro cittadini. – scrivono in una nota congiunta . ma occorre alzare lo sguardo e lavorare per l’unità dei metalmeccanici a livello europeo, nel sindacato europeo”. Proprio su questi temi oggi pomeriggio si è tenuto un seminario tra i delegati delle fabbriche genovesi tra cui Leonardo, Hitachi, Tenova, Fincantieri, Nidec-Asi, Abb, Ansaldo energia e Siemens. Questa mattina, Flavio Benites, dell’ufficio internazionale IG Metall di Wolfsburg, e Karl Musiol, segretario politico IG Metall di Ingolstadt, hanno risposto alle domande dei consigli di Fabbrica genovesi discutendo delle grandi trasformazioni industriali in corso per confrontare le rispettive analisi.
“Fiom e IG Metall – conclude la nota congiunta – concordano sulla grande utilità degli scambi diretti tra i sindacalisti europei e sulla necessità di allargare lo sguardo alla dimensione europea della ristrutturazione industriale, dalla transizione energetica dell’auto ai mutamenti della Industria 4.0, per non arrivare impreparati di fornte alle grandi crisi aziendali o settoriali, e per tentare di impostare una difesa comune”.