Genova. “Stiamo costruendo il futuro della città e dovrebbero tutti pensare al futuro anziché fare polemiche”. E’ tranchant il commento del sindaco di Genova Marco Bucci dopo la polemica sollevata da Ascom circa la presenza di un centro commerciale nel progetto del nuovo Palasport. Lo ha fatto a margine dell’inaugurazione della riapertura di Villa Gentile.
Il sindaco che ha spiegato che “incontrerà i commercianti, così come incontro sempre tutti” ha aggiunto: “Il futuro della città si gioca su questo tipo di investimenti. C’è chi pensa di continuare a fare business negli stessi modi di 40 anni fa, ma è la società, l’economia e il mondo che ci dicono che dobbiamo cambiare. Noi stiamo cambiando e possibilmente anche di fare operazioni di crescita davanti e meglio degli altri.
Ieri i negozianti genovesi riuniti in Confcommercio avevano diffuso una nota in polemica con il il nuovo progetto i cui dettagli erano emersi in commissione giovedì: su circa 35 mila metri quadri di superficie agibile più della metà sarà destinato a strutture di vendita, quindi al commerciale. Vero è che non ci saranno ipermercati, ma solo strutture medie, ovvero fino ai 1.500 metri quadri, non esclusa la presenza di un market con alimentare incluso, dedicato agli utenti del centro sportivo, e di negozi monomarca.
“Si era a suo tempo parlato di un distretto commerciale tematico orientato allo sport e che non doveva colpire il tessuto commerciale cittadino già sofferente a causa del calo dei consumi fortemente condizionato dal calo demografico che ha colpito la nostra città” dice Confcommercio. Se ne parlerà già lunedì prossimo, quando Bucci incontrerà l’associazione dei commercianti.
“Vogliamo sottolineare l’apprezzamento per il grande lavoro del sindaco Marco Bucci che ha finalmente portato ad avviare una riqualificazione dell’area fieristica paralizzata da lunghi anni – ha replicato l’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti – In tale ambito la prevista attribuzione delle attività commerciali connesse a settori specifici della marineria, quali il Distretto Commerciale Tematico, ed affini ne è parte integrante e qualificante, anche in ottica turistica. Ben presente hanno i genovesi pessimi esempi di passati sviluppi commerciali diversi puramente speculativi”.
“Non sarà un centro commerciale generalista ma un distretto commerciale tematico di elevatissimo standard che esalterà le tradizioni del nostro territorio legate alla nautica, allo sport, alla gastronomia, a servizio anzitutto dell’intero compendio fieristico – aggiunge l’assessore Pietro Piciocci che si definisce molto orgoglioso del lavoro svolto per arrivare a questo progetto – eserciterà una straordinaria capacità attrattiva verso coloro che non abitano nella nostra Città e porterà un significativo indotto per tutto il tessuto economico e sociale. È un investimento di quasi 100 milioni di euro che avrà ricadute e benefici davvero importanti”.