6ª giornata

La CDM Futsal Genova tiene testa al Catania, ma rientra a mani vuote: 6 a 4risultati

La formazione allenata da Lombardo, che ha potuto contare sul nuovo arrivato Luft. era reduce dal passaggio del turno in Coppa di Divisione

luft
Foto d'archivio

Catania. È ripreso ieri, dopo 18 giorni di pausa, con la partita vinta dal Real Rieti sul Petrarca, il massimo campionato di calcio a 5.

La CDM Futsal Genova, però, non è stata ferma, sia sul campo che sul mercato. Giovedì 14 ottobre ha ufficializzato l’arrivo di Christian Luft (nella foto). Nato in Brasile, in Italia ha vestito le maglie di Augusta (tre stagioni in Serie A dalla 2005/06), Acqua e Sapone (nel 2008/09), Putignano (due stagioni) e Martina Franca (per tre stagioni). Nel 2014 va in Gran Bretagna al Baku United, col quale disputa la Uefa Futsal Cup. Torna in Italia nella stagione 2017/18, vestendo la maglia del Milano Calcio a 5 ed oggi, per lui, inizia la grande avventura nella CDM Futsal Genova.

“Siamo sicuri che l’arrivo di un giocatore come Christian possa alzare l’asticella, oltre che come valore anche e soprattutto dal punto di vista dell’esperienza – ha commentato Michele Lombardo -. Avevamo bisogno di qualcosa in più da quel punto di vista e in quel ruolo. Lui poi è un mancino dotato anche di un buon tiro e credo davvero potrà darci una bella mano”.

“Sono molto contento di arrivare in Liguria nel CDM Futsal Genova per la grande sfida della Serie A – ha detto Luft -. Vorrei riuscire a mettere la mia grinta e la mia esperienza al servizio della squadra e così aiutare i compagni e far crescere i ragazzi. Sono carico e motivato a dare il mio contributo per fare più punti possibile e così mantenersi nella massima serie del calcio a 5 italiano”.

Sempre il 14 ottobre, i biancoblù hanno affrontato in trasferta l’Aosta nel secondo turno di Coppa di Divisione e lo hanno passato vincendo 9-10 ai rigori.

Questa sera, per la sesta giornata della Serie A, la CDM è ospite del Meta Catania Bricocity, formazione di alta classifica.

La cronaca. Salvatore Samperi, allenatore del Catania, può contare su Perez, Dovara, Messina, Rossetti, Silvestri, De Oliveira, Rubio, Tomarchio, Cesaroni, Caamaño, Musumeci, Dalcin, Joao Victor, Bordignon, Ferrante.

Michele Lombardo dispone di Pozzo, Lo Conte, A. Lombardo, Foti, Ortisi, Piccarreta, Titon, Pizetta, Juanillo, Luft, Leandrinho, Marrupe, Vitinho, Belinelli.

Arbitrano Antonio Marino (Agropoli) e Simone Pisani (Aprilia); al cronometro Francesco Amato (Ragusa). Pubblico molto numeroso.

Quintetti iniziali: Perez, Messina, Rossetti, De Oliveira, Musumeci per i locali; Pozzo, Foti, Pizetta, Juanillo, Luft per i liguri, oggi in maglia verde.

Il primo che ci prova è De Oliveira, con un sinistro potente: a lato.

Il primo fallo è dei genovesi, ai danni di Rossetti. Poco dopo c’è già il secondo fallo ospite. Dopo 2’20” già tre cambi tra i locali che hanno una lunga rosa, con gli ingressi di Cesaroni, Rubio e Bordignon.

Un problema col cronometro causa un’interruzione alla partita. Si riprende. Pozzo è chiamato alla parata da Messina. La CDM ci prova con Pizetta che di prima intenzione costringe Perez ad una difficile respinta.

Catania in vantaggio dopo 4’22”: lob di Musumeci per De Oliveira dalla destra mette in mezzo, sul secondo palo si fa trovare pronto Rossetti che appoggia in rete. 1 a 0.

Angolo per la CDM. Tiro di Juanillo, sul fondo.

Genovesi comunque in partita, non si fanno schiacciare troppo; devono però ricorrere spesso a lanci lunghi nel costruire le offensive. Partita che appare equilibrata. Etnei molto aggressivi in fase di pressing.

Angolo per Catania, conclusione di Musumeci: a lato di poco. La CDM guadagna il primo fallo a 13’15” dal termine.

Conclusione di Musumeci: deviata, a fil di palo.

Fallo di Marrupe su Rubio e sono già tre le infrazioni degli ospiti. Le continue rotazioni sembrano giovare ai catanesi, decisamente più vivaci nella loro manovra.

Sgroppata di Caamaño e tiro incrociato, Pozzo si oppone. Poi, Juanillo cerca un’incursione per le vie centrali e viene fermato in extremis; ripartenza dei locali, De Oliveira serve un assist che non viene raccolto dai compagni a porta sguarnita. Emozioni, ma punteggio fermo sull’1-0.

A 6’15” difesa genovese sorpresa: Rossetti tutto solo riceve, si decentra e spara un destro potente che batte Pozzo: 2 a 0.

La CDM accusa il colpo: palla a Musumeci che in piena area infila la sfera tra le gambe di Pozzo in tuffo disperato. A 5’41” risultato sul 3 a 0.

Tiro di Titon deviato fuori; time-out chiesto da Lombardo.

Ancora Catania: palla da Rubio a Cesaroni, gran botta e Pozzo respinge. Genova ci prova con Juanillo, ma Perez esce e si oppone. Stoccata di Rossetti indirizzata all’incrocio, Pozzo devia in angolo. Il numero 1 genovese è costretto agli straordinari e respinge in angolo un fendente di De Oliveira.

Juanillo stende Rubio: cartellino giallo. Il tempo si chiude giocando quasi solamente nella metà campo genovese. I falli diventano quattro per parte, ma ormai la frazione è agli sgoccioli. A 4″ da metà gara quinto fallo dei biancoblù; time-out locale, poi il tiro non impensierisce Pozzo.

Si va al riposo con Catania in vantaggio 3 a 0.

Secondo tempo. Si riparte con Perez, Rossetti, De Oliveira, Musumeci, Bordignon per i locali; Pozzo, Foti, Pizetta, Juanillo, Leandrinho per gli ospiti.

Primo fallo genovese dopo 1’30”, di Juanillo su Musumeci.

Pozzo lancia Juanillo che prova a farsi spazio per il tiro ma manda a lato. Lo stesso Juanillo viene ripagato poco dopo, a 16’45” dalla fine: ruba palla e da posizione centrale fredda Perez. 3 a 1.

Entra Titon per Pizetta, rimasto a terra. Diagonale di Rossetti: a lato. Catania la vuole chiudere: palla da Musumeci a Rossetti, respinge Pozzo.

La Meta Catania riallunga a 11’20”: palla persa dai genovesi, Bordignon sulla sinistra per Rubio, in mezzo dove Caamaño è puntuale sul secondo palo a metterla dentro. 4 a 1.

Bella giocata individuale di Rubio: fuori di poco.

La CDM sembra non averne più, pagando lo sforzo profuso nel riaprire la partita. Prova a costruire, ma Catania concede pochissimi spazi.

Al 12° Bordignon stende Juanillo: ammonito. Lombardo chiama time-out. In campo anche Luft. Ma la CDM spreca l’opportunità.

I genovesi non mollano. Errore dei catanesi in uscita, Titon intercetta, prende la mira e infila la palla nell’angolo basso alla destra del portiere. A 7’52” risultato sul 4-2.

Si riprende, Marrupe trattiene Rossetti: ammonito. Terzo fallo genovese. Poco dopo arriva il quarto fallo.

Cesaroni salta tutti, anche il portiere, e conclude. Ma Marrupe salva sulla linea. Pochi secondi dopo Marrupe commette fallo. Punizione, palla rapidamente a Cesaroni che per le vie centrali avanza e trafigge Pozzo in disperata uscita. a 7′ dalla fine risultato sul 5 a 2.

Portiere di movimento per la CDM: Luft. Palla deviata da Musumeci, palo. Passa una ventina di secondi, palla da Titon a Vitinho: ancora palo. Assedio genovese con l’uomo di movimento in più, ma il gol non arriva.

Poi, però, la CDM paga il portiere di movimento: Rossetti infila la sfera nella porta sguarnita. 6-2.

Immediata la replica di Leandrinho: 6 a 3. Continua il forcing dei giocatori in maglia verde, ma non arrivano altre reti fino a 14″ dalla fine, quando il gol di Leandrinho con un deciso tocco in area porta il risultato su un meno pesante 6-4.

La CDM Futsal Genova tornerà in campo a Varazze venerdì 8 novembre alle ore 21 contro la Colormax Pescara. Uno scontro salvezza: al momento le due squadre sono appaiate a quota 3 punti in tredicesima posizione.

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