Disastro

Autostrada A6, viadotto spezzato in due a Savona: è emergenza

La struttura è stata di fatto "tranciata" da una grossa frana staccata alcune decine di metri a monte

Savona. E’ piena emergenza sull’autostrada A6 Savona-Torino dove è nel primo pomeriggio di oggi, domenica 24 novembre, è crollato un pezzo consistente di viadotto, circa 40 metri. E’ successo dopo i fenomeni atmosferici violenti che si sono abbattuti sulla provincia e su tutta la Liguria nella ultime 36 ore.

Il crollo è accaduto a un chilometro circa da Savona in direzione Torino, il nome del viadotto è Madonna del Monte. L’autostrada è ovviamente chiusa tra Savona e Millesimo in entrambe le direzioni, e questo complica ancora di più la situazione della viabilità nel savonese e in tutto il ponente visti i tanti problemi sulle strade provinciali, tra cui la strada provinciale della Valbormida.

Il racconto del testimone. “Ero in fase di sorpasso, ho visto una persona che sbracciava e ho pensato avesse qualche malore. Poi mi sono voltato e ho visto tutto nero, il viadotto non c’era più”. E’ la testimonianza, riferita all’Ansa, di Daniele Cassol, vigilante 56enne riuscito a fermarsi a pochi metri dall’orlo del baratro sulla Torino-Savona. “Dietro di me arrivava anche un pullman con decine di persone, per fortuna siamo riusciti a fermarlo”, racconta.

Non si sa ancora se ci siano feriti, o peggio, “Non si conferma ma neppure si esclude la presenza di auto cadute nella voragine ha dichiarato poco dopo le 15 il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti intento in un sopralluogo proprio a Savona. “Al momento non c’e’ evidenza di mezzi coinvolti nel crollo del viadotto” ha detto il prefetto di Savona.

“Allo stato, non risultano coinvolti automezzi e persone: lo sforzo di tutti è finalizzato, in questa fase, ad avere conferma di questa situazione”. Così, in una nota, l’Autostrada dei Fiori Spa. Tecnici stanno verificando l’integrità del viadotto in direzione Savona che, a una prima analisi, sembra non essere stato danneggiato.

Sul posto son intervenute tre squadre dei vigili del fuoco, in parte sopra e in parte sotto la sede autostradale, oltre ai militi delle pubbliche assistenze e al personale sanitario del 118.

La tratta autostradale è gestita da Autofiori, gruppo Gavio, e non da Aspi. Sul sito di Autofiori si parla di “autostrada chiusa tra Savona e Altare in direzione nord causa viadotto”. La struttura non è collassata autonomamente ma è stata di fatto “tranciata” all’altezza dei pilastri da una grossa frana staccata alcune decine di metri a monte.

La situazione viaria. Al momento, a causa della strada del colle di Cadibona e di quella del passo del Melogno bloccate da frane, chi deve muoversi tra Piemonte e Liguria può farlo soltanto attraverso una lunga deviazione sulla A26 e sulla A4.

Lunghe code si sono formate sul tratto autostradale che precede il crollo. Le auto e i mezzi presenti vengono regolate dalla polizia stradale e fatte tornare indietro ma non si tratta di un’operazione semplice.

Domani a Savona è previsto l’arrivo del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli. Intanto il presidente Toti ha detto: “Autostrada dei Fiori ci ha comunicato che l’altra carreggiata verso Genova sull’A6 è integra“. La Regione Liguria chiederà lo stato di emergenza su queste aree, “un’estensione dello stato di emergenza decretato dal Cdm giovedì scorso”, ha aggiunto.

QUI LE IMMAGINI DELL’ACCADUTO

QUI LA NOTIZIA RIPORTATA DA IVG.IT

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