Genova. Non è stata tanto la pioggia ma soprattutto la tempesta di fulmini a creare problemi durante la notte di allerta meteo in città e nell’entroterra (video collaboratori rete Limet).
Decine i blackout elettrici dovuti a sbalzi di tensione, tra cui uno molto significativo per i genovesi: quello della Lanterna, che dalle 23 di ieri è completamente al buio, sia il faro che guida le navi sia l’impianto che illumina l’edificio, già spento dalle 20 per precauzione (sotto, foto di Luigi Brizzolari). La Capitaneria di porto conferma che nella notte il faro è stato colpito da un fulmine e che i tecnici in mattinata interverranno per riparare il guasto. Sulla Liguria centrale è terminata alle 8.00 l’allerta arancione per piogge diffuse e temporali.


Ancora in mattinata disagi ai treni per un guasto agli impianti di circolazione tra Campo Ligure e Mele sulla linea Genova-Ovada-Acqui Terme, sempre a causa del temporale. Ieri sera due convogli sono rimasti bloccati sui binari per più di tre ore. L’inconveniente, fa sapere Trenitalia, è dovuto anche a un problema di disconnessione della rete Enel a Campo Ligure che sta creando ritardi. Rfi sta avviando l’alimentazione con un proprio gruppo elettrogeno. A Levante ritardi provocati dalla mareggiata.

Il Comune di Genova ha confermato la decisione di mantenere regolarmente aperte tutte le scuole della città. Ieri solo i sindaci di Bargagli e Davagna, in alta Valbisagno, avevano deciso di chiudere gli istituti in allerta arancione. Nella notte allagamenti nei punti critici ben noti (via Carnia a Rivarolo, il sottopasso di via Brin a Certosa e quello di via San Quirico, tutti in Valpolcevera). Chiusi e poi riaperti il voltino di ponte Barbieri e via Creto a monte dell’abitato di Aggio, tra Valbisagno e Valpolcevera, dove si procede a senso unico alternato per una frana. Ma le strade principali risultano percorribili nonostante qualche guasto ai semafori. La pioggia è caduta a tratti intensa ma senza accumuli eccezionali (a Genova si segnalano i 46,5 mm di Prato e i 44 di Quezzi) e senza generare grosse criticità.
In via Ariosto, a Certosa, nella tarda serata di ieri un fulmine ha centrato un tombino e fatto ‘esplodere’ l’asfalto. L’area è stata transennata dalla polizia locale e la strada rimane transitabile.

Le raffiche di vento di libeccio hanno raggiunto e superato in alcune località i 100 km/h. Sospesa per ragioni di sicurezza l’attività del terminal Psa di Pra’, che ha ripreso a lavorare alle 3 di notte. A Pegli, in viale Modugno, i vigili del fuoco sono intervenuti per un cavo elettrico pericolante. Vale sempre l’ordinanza del Comune per la mareggiata intensa.
La neve è caduta soprattutto sull’entroterra savonese. Fiocchi e grandine anche in valle Stura e sui tratti appenninici delle autostrade A7 e A26, che però sono percorribili. Nel video di Daniele Gori (rete Limet) la situazione a Cairo Montenotte.