Genova. L’allerta arancione emanata da Arpal sul settore centrale della Liguria non lascia tranquilli i sindaci. Molti hanno deciso di tenere chiuse le scuole, considerando che il terreno è già messo alla prova da diversi giorni di pioggia consecutiva e che in entroterra potrebbero aggiungersi le criticità dovute alle nevicate.
Nel Ponente genovese hanno optato per la chiusura i sindaci di Arenzano e Cogoleto. Scuole chiuse anche in val d’Orba e valle Stura, a quasi un mese dall’alluvione: niente lezioni a Tiglieto, Masone, Campo Ligure e Rossiglione. In alta Valbisagno, come l’ultima volta, attività sospese a Bargagli e Davagna. Così anche in alta Valpolcevera Campomorone, Ceranesi e Mignanego. Automatica la chiusura ad Avegno per effetto di un’ordinanza, decisione imitata da Camogli. Si attendono le comunicazioni ufficiali per gli altri comuni del Levante in allerta arancione.
A Genova vale ormai il modello consolidato nelle ultime settimane: istituti tutti aperti con l’allerta arancione, ma in caso di situazioni difficili nella notte il Coc si riunirà alle 5.30 e potrà stabilire la chiusura anche solo in una zona specifica del territorio cittadino.
Scuole aperte, invece, in tutta la zona della provincia di Genova che nella notte e nel resto della giornata sarà in allerta gialla: il Tigullio, la Val Fontanabuona, le vallate oltre lo spartiacque appenninico (Scrivia, Trebbia e Aveto).