Disagi continui

Traffico, Val Bisagno ostaggio dei cantieri. Il presidente del municipio: “Serve pianificazione” fotogallery

La voragine in piazzale Parenzo sarebbe stata un problema arginabile se non ci fossero stati i "tappi" di Rio Torre e ponte Feritore

cantiere rio torre val bisagno

Genova. Roberto D’Avolio, presidente del municipio Media Val Bisagno, prova a prenderla in ridere. “Diciamo che i pensionati hanno di che divertirsi, con tutti i cantieri che ci sono”. Ma c’è ben poco da scherzare, aggiunge, perché la situazione del traffico nella vallata sta diventando insostenibile.

La voragine legata alla rottura di un tubo in piazzale Parenzo ha fatto scatenare la tempesta perfetta sul fronte della viabilità. Tutto bloccato, per ore e ore, perché oltre a quell’emergenza erano attivi altri due cantieri, infiniti, quello lungo la sponda sinistra del torrente Bisagno, sul Rio Torre e quello di ponte Feritore, che resta chiuso e lo sarà fino a fine anno.

“Non è possibile non tenere conto di queste concomitanze quando si pianificano i lavori pubblici – dice D’Avolio – è vero che non sempre è colpa dell’amministrazione ma bisognerebbe programmare tenendo conto delle possibili emergenze”. D’Avolio continua: “Abbiamo fatto assemblee pubbliche per condividere con la cittadinanza la necessità di determinati lavori, abbiamo cercato di informarli, ma non si può chiedere troppo alla pazienza della popolazione”.

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