Genova. “Vado a casa tranquillo, perché sono convinto che questi giocatori continueranno a dare tutto come hanno fatto stasera”. Thiago Motta si gode la prima vittoria all’esordio sulla panchina del Genoa, ribaltando la partita grazie alle sostituzioni nel secondo tempo.
“La cosa più importante di stasera è che in pochi giorni di lavoro i giocatori hanno fatto davvero moltissimo e devo ringraziarli. Non sono io che cambio qualcosa, sono loro che possono dimostrare ciò che valgono”.
Su ciò che ha detto ai suoi durante l’intervallo non si sbottona:”Ho detto poche cose nello spogliatoio, si vedeva che avevano voglia di fare bene e di lottare, ma questo l’avevo già visto sin dal primo allenamento”.
L’ex centrocampista del Grifone e oggi allenatore, confessa di aver provato “sensazioni bellissime già da quando sono arrivato allo stadio, sono tornato apposta, per rivivere l’accoglienza che ho avuto 10 anni fa, il sostegno fino alla fine. Il Genoa lo considero casa mia. Chiedo, con umiltà, ai tifosi di stare dalla parte della squadra e sostenere i giocatori“.
Come ha anticipato durante la conferenza stampa di presentazione, è difficile fargli parlare dei singoli, anche quando gli si chiede di due prestazioni positive da parte dei nuovi Agudelo e Gumus: “Ho una rosa ampia e di grande qualità, ma l’importante è che tutti abbiano pensato alla squadra, anche quelli che non hanno giocato stasera. È stato bellissimo vederli esultare e correre verso la Nord quando abbiamo segnato“. Il mister comunque non si fa illusioni: “Avremo momenti difficoltà, ma li affronteremo insieme. Stasera alcuni avevano i crampi, ma hanno stretto i denti e continuavano a correre, è questo a darmi tranquillità”.