Genova. Un nubifragio con fulmini, tuoni e una copiosa quantità di pioggia, intorno alle 5 di questa mattina si è abbattuto su Genova, provenendo dall’estremo ponente ligure e abbattendosi prima sul voltrese, la Valpolcevera e l’entroterra e poi verso il centro e il levante. Segnalate anche forti raffiche di vento.
Ecco, da Arpal, i dati più significativi dell’ultima ora nel ponente: Albenga 40.2, Monte Settepani 38.8, Osiglia 36.4, Colle del Melogno 35.8.
Nella città di Genova dove si sono registrati 25.4mm in 30min a Mele e 22.5mm in 15minuti a Geirato.
Quantitativi pericolosi e non solo nell’immediatezza per un territorio già saturo di pioggia come quello del ponente genovese, in particolare.
Il culmine del nubifragio ha avuto una durata, in passaggio, di circa 10, 15 minuti. Alcuni piccoli allagamenti su strade della città e black out a macchia di leopardo in vari quartieri, tra cui Pra’, Bolzaneto e San Teodoro.
Si raccomanda di prestare attenzione a smottamenti, frane e locali esondazioni di rivi minori o torrenti, specie tra savonese e voltrese.
I temporali sono stati accompagnati da un’intensa attività elettrica – sono stati oltre 20 mila i fulmini caduti nel bacino del Mar Ligure dalla mezzanotte – e da venti di burrasca forte (78.5 km/h a Fontanafresca con raffiche attorno ai 120km/h, dati Arpal).