Campoligure. E’ stata riaperta nel pomeriggio di oggi la strada statale 456 “del Turchino” a Campo Ligure, in provincia di Genova, interessata nella notte fra lunedì e martedì da un movimento franoso di ampie proporzioni che ha travolto la chiesa edificata in prossimità della statale al km 86,600. Lo smottamento ha causato il crollo dell’edificio interessando l’intera carreggiata.
Sin da subito Anas ha attivato le operazioni di pulizia del versante e di disgaggio, eseguito tramite rocciatori e mezzi d’opera appositamente progettati per lavorare sui versanti scoscesi, che sono proseguite ininterrottamente nei giorni scorsi anche in concomitanza con il perdurare del maltempo e dell’allerta meteo sulla Regione.
Le attività hanno interessato una porzione particolarmente estesa della pendice, ben più ampia di quanto prospettato nelle prime fasi di intervento, e hanno portato alla rimozione di circa 2 mila metri cubi di materiale instabile. Ultimata nel pomeriggio la messa in sicurezza della pendice ed il montaggio della barriera paramassi provvisoria, la statale è stata riaperta al transito con il senso unico alternato.
“Ringrazio Anas per la celerità con cui ha ripristinato la viabilità su questa che è l’unica strada che collega Campo Ligure e Rossiglione al valico del Turchino e al tratto ligure della A26”, ha commentato l’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone. “Già dalla mattina di martedì, poche ore dalla frana, abbiamo potuto constatare che i mezzi meccanici stavano lavorando per liberare quanto prima il passaggio. Non è stato un intervento semplice perché il materiale franoso era consistente e occorreva mettere in sicurezza il fronte: adesso procederemo con i lavori di consolidamento in modo da poter aprire completamente al traffico quanto prima”.