Genova. Una lettera al premier Giuseppe Conte e al ministro degli Esteri Luigi Di Maio per chiedere all’Italia di di prendere “immediate iniziative concrete ed efficaci” a fronte delle “gravissime violazioni dei diritti umani e dei principi internazionali” da parte della Turchia nei confronti dei curdi del nord della Siria.
Ad inviarla il comitato per lo Stato di diritto, formato da avvocati, magistrati e studiosi che si è costituito a Genova dopo il G8 del 2001.
La lettera chiede che il nostro Paese “non si limiti a parole di circostanza” e non si faccia “sviare da rassicurazioni menzognere, prive di reale contenuto” ma agisca “sia in maniera autonoma sia facendosi promotore in ambito europeo, perché si ponga fine a quello che si sta rivelando un nuovo autentico genocidio”.