Genova. È stata sottoposta ad alcuni interventi chirurgici la piccola Tafida Raqeeb, la bambina inglese di 5 anni ricoverata da due settimane all’ospedale Gaslini. Interventi necessari perché la paziente possa essere curata direttamente a casa. A comunicarlo, nel primo bollettino medico dall’arrivo della famiglia dopo il via libera dei giudici britannici, è la direzione dell’istituto pediatrico.
Tafida è stata sottoposta a tracheostomia “al fine di facilitare la funzione respiratoria e di semplificare la gestione delle vie aeree; le è stata in seguito applicata la gastrostomia, finalizzata ad assicurare un corretto apporto alimentare e calorico, ed è stato ricalibrato il sistema di drenaggio liquorale interno”
“Tutto ciò – prosegue il bollettino medico – nell’ottica di prevenire le possibili complicanze della gestione dei presidi a lungo termine, di semplificare le pratiche assistenziali e di favorire la possibilità di un’eventuale gestione assistita a domicilio”. La piccola è in condizioni stabili e resta al momento ricoverata presso l’unità operativa di rianimazione pediatrica, dove la famiglia le sta costantemente vicino.
La bambina si trova in uno stato di minima coscienza dopo l’aneurisma occorso a inizio 2019, con danni cerebrali difficilmente recuperabili, non vede, non sente, non possiede tatto, e le possibilità che sopravviva sono effettivamente molto limitate, ma al Gaslini metteranno in atto un percorso di ricovero, cura e assistenza per “dare valore e dignità al tempo“, ha detto il direttore dell’ospedale Paolo Petralia. Tutto questo è stato possibile grazie alla vittoria in una difficile battaglia legale.