Roma. Un KO duro, più del meritato, per il Genoa primavera nella sfida contro la Roma. Il team di Alberto De Rossi si impone 4-1, finalizzando quasi ogni occasione e punendo ogni errore dei genovesi.
Il Genoa va in campo con Drago, Piccardo, Raggio, Piccardo, Goncalves, Rovella, Da Cunha, Masini, Ebongue, Kallon, Bianchi. Chiappino conferma la struttura che ha fin qui portato il Genoa in alta classifica, fino al secondo posto in campionato. Roma, però, è una piazza ostica peri Grifoncini: da quando esiste il campionato di Primavera 1, qui sono sempre stati sconfitti.
Sembra davvero una maledizione, allora, quella rossoblù: appena la gara parte, subito Roma in vantaggio. Da Cunha controlla male un pallone, che la Roma con Estrella recupera e serve a Bove. 1-0 e gara davvero in salita.
Il Genoa prova la reazione, ma la doccia fredda si fa sentire: Bianchi e Kallon fanno delloro meglio, senza grandi risultati. É la Roma, invece, a sfiorare il raddoppio, subito prima del quarto d’ora. E il raddoppio, infatti, arriva al 18′. Punizione dalla fascia, palla alta, Simonetti salta e incorna in rete. Un due a zero eccessivamente punitivo per il Genoa visto fin qui, ma la Roma non ha sbagliato quasi nulla.
Il Genoa non desiste, anche se la gara sembra addormentata. Al 32′ Bianchi trova un palo, dopo un bellissimo lancio di Kallon. La gara scorre poi al riposo, con la Roma ancora pericolosa nei secondi di recupero.
Alla ripresa il carattere rossoblù è presente, ma sembrano mancare fortuna e finalizzazione. Kallon corre, ma la Roma ha delle ripartenze letali, tanto da sfiorare ancora il terzo gol al 49′.
Ancora un pallone alto fatale ai rossoblù, pur a gare ormai compromessa. Su corner giallorosso a saltare più in alto di tutti e ancora Bove, che trova la rete del 3-0. É solo il 57′, ma sembra esserci ormai poco altro da fare.
Il Genoa accorcia al 79′ grazie a Sepe – di testa anche lui – e al 90′ Rovella si fa espellere. In 10 contro 11, il Genoa subisce ancora una rete in pieno recupero: Bamba corre sulla fascia, mette in mezzo e Zalewski insacca a porta sguarnita.
Quattro a uno per il team giallorosso, si conferma la maledizione romana per il Genoa. I Rossoblù non sono sembrati mal posizionati in campo, ma qualcosa non ha funzionato e l’errore iniziale ha forse stravolto tutti i piani della gara.