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‘Fuori Centro’, la nuova stagione del Teatro dell’Ortica. “Luogo di incontro per la lontana periferia” fotogallery

Genova. Parte la nuova stagione del Teatro dell’Ortica, che da ottobre a giugno porterà, ancora una volta, il teatro e la cultura teatrale nella periferia di Genova. Da qui il nome ‘Fuori Centro’: “un titolo non casuale – spiega Mirco Bonomi, direttore artistico del teatro – perché si intende un cammino fuori dai percorsi soliti, nella lontana periferia cittadina, per una stagione incentrata su un’idea di teatro che possa coinvolgere il pubblico ad essere non solo spettatore, ma parte attiva della società che vive, trovando nel teatro un luogo di incontro, aggregazione, riflessione individuale e collettiva”.

In linea con gli anni precedenti, il fulcro sarà ancora una volta l’auditorium di via Allende, “il nostro teatro”, nel cuore della Val Bisagno, ma alcuni spettacoli saranno ospitati in altri teatri cittadini, per continuare il percorso di scambio e collaborazioni nato in questi anni e portato avanti durante le scorse stagioni.

Il cartellone prevede 23 spettacoli serali, il venerdì o il sabato sera, 15 rappresentazioni dedicate ai bambini e alle famiglie, la domenica pomeriggio, oltre ad una serie di eventi collaterali alla stagione, quali due cicli di incontri, uno dedicato a temi storici ed uno a conferenze sul teatro, a cura di esperti e docenti universitari. Gli incontri saranno ospitati nella sala consiliare del Municipio IV Media Val Bisagno e, non appena inaugurato, nel nuovo Auditorium Municipale.

Per la stagione serale i filoni principali riprendono il percorso intrapreso in questi anni, con la tripartizione in spettacoli di teatro sociale e impegno civile, classici e rappresentazioni di intrattenimento. Per quanto riguarda il teatro sociale, dopo il successo dell’anno scorso, tornerà in scena “Sintomatologia dell’esistenza” del Gruppo Stranità, finalmente rappresentato sul palco del teatro di Via Allende, il 11 gennaio 2020, e poi “Niente paura” del laboratorio integrato per adolescenti del Sipario Strappato di Arenzano.

La stagione per bambini coinvolge compagnie genovesi e non, come “Lo Spaventapasseri”, “Gino Balestino”, “Teatro Tilt”, “Eppursimuove”, oltre alle produzioni del Teatro dell’Ortica, fra cui spiccano alcune nuove produzioni come “Furto all’ora di merenda”, versione per bambini delle celebri cene con delitto, e la riduzione di un classico come “Shahrazad. Le mille e una notte”.

Altri spettacoli saranno portati in esterno attraverso collaborazioni a vari livelli con diversi teatri genovesi: produzioni quali “Emozioni recluse” con il gruppo di detenuti sex offenders della Casa Circondariale di Pontedecimo, in programma il 19 dicembre al Teatro dell’Arca all’interno del Carcere di Marassi, e gli spettacoli che saranno presentati al Teatro Auditorium di Stradanuova grazie alla collaborazione con l’Associazione Interno 19 che gestisce lo spazio, con la quale è stata definita una partnership in cui l’apporto del Teatro dell’Ortica riguarda i laboratori e gli spettacoli di teatro sociale: il 31 gennaio, in collaborazione con DIRAAS e Fondazione Auxilium andrà in scena “Imballaggi”, la rappresentazione teatrale scritta con le donne vittime di tratta, mentre il 29 maggio sarà la volta del nuovo spettacolo di Teatro Carcere con le donne detenute nella sezione femminile di Pontedecimo, dal titolo “Le maestre dell’aria”. Infine al Teatro della Tosse, dal 14 al 16 maggio, debutterà il nuovo spettacolo del Gruppo Teatrale Stranità “Supereroi smascherati” .

“Il percorso intrapreso l’anno scorso con il progetto ‘Spirali’ proseguirà anche quest’anno – sottolinea Mirco Bonomi – coinvolgendo quei teatri che ci hanno accompagnato la scorsa stagione, e che torneranno a farci visita in Val Bisagno”. Il Teatro dell’Ortica, infatti, ospiterà alcuni spettacoli del ‘Teatro Garage’, de ‘Lo Spazio Vuoto’ di Imperia, de ‘Il Sipario Strappato’ di Arenzano e de ‘I Cattivi maestri’ di Savona.

L’anno del Teatro dell’Ortica vedrà rinnovati i corsi di recitazione dedicati agli adulti, attraverso percorsi di creazione e sperimentazione teatrale con il Laboratorio Teatrale Adulti (condotto da Irene Gulli, Giancarlo Mariottini e Marco Tulipano), il Laboratorio di Ricerca Permanete ‘Opera Aperta’ (condotto da Simona Garbarino, Giancarlo Mariottini e Mauro Pirovano), e il Corso di Teatro in Lingua Genovese, per ricercare le radici delle tradizioni del nostro territorio (condotto da Mauro Pirovano).

Proseguiranno inoltre i corsi di recitazione per gli under 18, che mettono al centro il teatro come mezzo per conoscere il proprio corpo, incontrare altri coetanei e imparare ad esprimersi giocando e divertendosi: il “Gioca – Teatro”, per la fascia d’età tra 5 e 7 anni, il “Corso di Teatro per Bambini”, per i ragazzi da 8 e 11 anni (entrambi condotti da Irene Gulli e Ilaria Piaggesi) e il “Corso di Teatro per Adolescenti” dai 12 e 18 anni (condotto da Irene Gulli e Giancarlo Mariottini).

L’offerta formativa si completa con i percorsi di Alta Formazione teatrale: il “Master in Pedagogia Teatrale”, (direzione artistica di Mirco Bonomi, Simona Garbarino e Anna Solaro) che si propone di formare operatori per attività scolastiche e socio-educative; il “Master di III livello in Teatroterapia” in collaborazione con l’Associazione Politeama di Colico (LC); i laboratori pratico-teorici di pedagogia teatrale dedicati agli insegnanti.

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