Genova. E’ una vicenda che forse in molti avranno dimenticato, ma che non si era mai (ancora) chiusa. La corte d’appello di Genova questa mattina ha prosciolto Flavio Briatore e altre tre persone per intervenuta prescrizione nel processo sulla vicenda dello yacht Force Blue.
Lo yacht era stato sequestrato dalla Finanza nel 2010 al largo della Spezia mentre a bordo c’erano l’imprenditore con la moglie e il figlio allora piccolo.
I giudici hanno confermato la confisca dell’imbarcazione e di 3 milioni e 600 mila euro per equivalente. La Cassazione aveva annullato la sentenza con cui l’imprenditore era stato condannato a un anno e sei mesi dalla Corte d’appello di Genova.
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Per le accuse relative al concorso in false fatturazioni, la Cassazione aveva, in particolare, pronunciato l’annullamento senza rinvio “perché il fatto non sussiste” per Briatore e i coimputati, mentre riguardo all’accusa di avere usato il megayacht per uso diportistico in acque territoriali italiane dal luglio 2006 al maggio 2010, simulando un’attività commerciale di noleggio e, quindi, senza versare la dovuta Iva all’importazione per 3,6 milioni di euro, la Suprema Corte aveva disposto l’annullamento con rinvio a un’altra sezione della Corte d’appello di Genova.