Il protocollo

Dal ‘phishing’ allo spionaggio industriale ai potenziali attacchi terroristici: protocollo anti-hacker tra Questura e Ansaldo Energia

L'accordo consentirà un più rapido scambio di informazione e la formazione dei tecnici

Generica

Genova. Attacchi informatici che possono creare ingenti danni economici a veri e propri attacchi terroristici agendo da remoto, dalla sottrazione di denaro allo spionaggio industriale. Un’azienda del calibro di Ansaldo energia subisce ogni giorno tentativi di intrusione da parte di hacker, in gran parte bloccati dagli stessi sistema di sicurezza aziendali. Altri attacchi richiedono invece indagini approfondite quanto rapide per evitare che vadano a segno.

Per questo stamani è stato siglato oggi un accordo finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei crimini informatici sui sistemi informativi tramite l’adozione condivisa di procedure di intervento, lo scambio di informazioni utili e la programmazione di incontri formativi tra Ansaldo Energia e la polizia postale. Il protocollo, è stato firmato da Tiziana Pagnozzi, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Liguria, e da Luca Luigi Manuelli, Chief Digital Officer and SVP Quality, IT and Process Improvement di Ansaldo Energia SpA, alla presenza del Questore di Genova Vincenzo Ciarambino e del CEO di Ansaldo Energia SpA Giuseppe Zampini.

Ansaldo energia ha subito il primo attacco informatico nel 2006. Nel 2013 a pochi mesi dall’attentato al manager Roberto Adinolfi all’azienda sono stati sottratti circa un milione di documenti.

Un altro attacco tipico, molto pericoloso per un’azienda della portata di Ansaldo energia sono gli attacchi da remoto direttamente sui sistemi di controllo delle turbine, che se accelerate si spaccano. E lo stesso potrebbe accadere per esempio con gli scambi dei binari ferroviari. Un altro attacco tipico è il cosiddetto phishing dove i malfattori dopo aver carpito i sistemi e le procedure di pagamento tra aziende si fingono funzionari o dirigenti di quell’azienda. Ansaldo energia, spiegano i manager intervenuti per la firma del protocollo con la Questura, subisce in tutte le sue sedi principali (non solo Genova ma anche la Florida, Zurigo, Abu Dhabi, l’Olanda una joint venture con la Cina) un migliaio di tentativi di intrusione. Gli attacchi che richiedono analisi approfondite che grazie al protocollo appena firmato saranno ancora piu rapide

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