Genova. “Immaginatevi a sorseggiare un Negroni, seduti all’interno del giardino d’inverno in vetro e ferro battuto, riparati dall’antico ninfeo e con davanti la prospettiva che corso Buenos Aires, via XX Settembre, piazza De Ferrari e palazzo Ducale”. Davide Viziano, patron del gruppo edile fra i più potenti e noti a Genova, tra i fautori del progetto di recupero di scalinata Borghese, già vede i lavori ultimati. E non mancherà molto.
Costruito nel 1910, vincolato dalla sovrintendenza e abbandonato totalmente da 15 anni, il complesso di scalinata Borghese, nel centro di Genova, non solo tornerà a nuova vita ma lo farà con 11 mesi di anticipo rispetto ai programmi per il cantiere. La notizia dell’imminente conclusione dei lavori di restauro e dell’apertura già nel mese di dicembre è arrivata nel pomeriggio durante un sopralluogo delle istituzioni ai cantieri.
“Un altro pezzo di Genova torna a giocare un ruolo importante dopo anni di abbandono – dice il sindaco di Genova Marco Bucci – un risultato che è stato possibile grazie allo strumento amministrativo del project financing, il fatto che questa struttura sia stata recuperata da una storica azienda genovese è ancora più significativo”.
Cosa ci sarà. Al piano terra sarà realizzato un locale aperto dalla colazione al dopocena, con un ristorante gourmet al piano ammezzato, al piano interrato ci sarà spazio per una sala convegni o per spettacoli dal vivo mentre sulla terrazza, circondata da un giardino e da un ninfeo in pietra ci sarà un giardino d’inverno.
“Un esempio di collaborazione tra pubblico e privato – afferma il governatore ligure Giovanni Toti – che ridà vita a un gioiello liberty della nostra città, in pieno centro, e uno dei simboli del degrado della Genova in decadenza che vorremmo tutti dimenticare, il fatto che il Comune abbia dato in gestione lo spazio ai privati e che questi ne ricaveranno varie funzioni è un bell’esempio che dovremmo perseguire in tanti progetti”.
La struttura è stata affidata al gruppo Viziano per un investimento da circa 2 milioni di euro (1,5 solo in opere edili). La convenzione tra Comune e privati avrà una durata quarantennale. Tra gli effetti collaterali il fatto che la scalinata sarà chiusa da una cancellata nelle ore notturne.
“Dopo oltre tanti anni di abbandono avere la possibilità di restituire alla città scalinata borghese ci fa un enorme piacere – dice Davide Viziano, presidente del gruppo Viziano – le aspettative dei cittadini sono altissimi. I lavori, iniziati a fine ottobre scorso, sono stati ultimati con 11 mesi di anticipo, a fine ottobre e la struttura sarà utilizzabile dal 15 dicembre”.