Sempre meno

Api ‘scomparse’, Liguria chiede stato di calamità naturale. Vespa velutina, inquinamento e clima che cambia le cause

Dopo una annata disastrosa per il settore

Api e apicoltura

Genova. “Settimana prossima faremo partire la richiesta di Stato di calamità naturale per l’apicoltura ligure – dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Stefano Mai -. Abbiamo ottenuto i dati dalle associazioni apistiche la settimana scorsa e procederemo affinché le nostre richieste possano essere approvate dal Governo”.

Arriva quindi la mobilitazione istituzionale per l’apicoltura ligure, fortemente in crisi in quest’ultimo anno a causa di due fattori contingenti: l’aggressione intraspecista della vespa Velutina, e i cambiamenti climatici che stanno cambiando i cicli naturali di questo delicato insetto.

Il voto è arrivato unanime da tutto il parlamentino ligure: non si è parlato però di inquinamento, soprattutto dal punto di vista chimico-agricolo, che è riconosciuto dalla comunità scientifica come uno dei principali “killer” dell’ape.

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