Genova. Quarta giornata di campionato: oggi, sabato 26 ottobre, alle Piscine di Abaro, fischio d’inizio alle ore 18, arriva la Pallanuoto Trieste, reduce dal successo nel turno infrasettimanale con il Posillipo.
L’Iren Genova Quinto invece è stata costretta a capitolare in casa della Florentia a quattro secondi dal termine, proprio come a Siracusa, e con la Roma il pareggio dei giallorossi era arrivato, anche in quel caso, sul suono della sirena. Una maledizione? Non per il tecnico Gabriele Luccianti, che invita i suoi ragazzi a mantenere la calma e i nervi lucidi.
“In realtà nella pallanuoto capita spesso che le partite si decidano negli ultimi istanti – spiega -. A noi l’anno scorso è successo un po’ di volte, ma in quei casi avevamo vinto quindi nessuno si era posto la questione. Certo, adesso è successo per tre volte di fila, ma la spiegazione è più semplice di quanto si creda: non siamo riusciti a sfruttare adeguatamente le occasioni che le partite ci hanno offerto. Lo avessimo fatto, non saremmo stati costretti a recriminare su quanto successo negli ultimi istanti o su qualche decisione arbitrale che non ci è piaciuta. Per questo ai miei ragazzi, prima di scendere in vasca, dirò di giocare tranquilli, mantenere la lucidità. A volte quando hai tanta rabbia in corpo perché alcune cose non sono andate come ti saresti aspettato rischi di fare solo confusione, e non deve essere così”.