Genova. Vi piace la birra? Vi piace ancora di più quella artigianale? E magari avete una passione particolare per le birre belghe? Quest’anno il Genova Beer Festival fa per voi al 100%.
Per la prima volta, tra le 150 birre artigianali proposte alla spina, ci saranno anche birre provenienti dal Belgio. La formula dell’evento organizzato dall’associazione culturale Papille Clandestine per far conoscere il mondo della birra artigianale e raccogliere fondi per le proprie attività, non cambia.
17 tra i migliori birrifici artigianali italiani. 9 stand gastronomici. Un fitto programma di degustazioni, lab, conferenze. Genova Beer Festival torna ad animare ancora una volta la settecentesca Villa Bombrini di Cornigliano (via Muratori 5) venerdì 18 (ore 18-01.00), sabato 19 (ore 12-01.00) e domenica 20 ottobre (ore 12 – 22), per un appuntamento ormai diventato un classico dell’autunno genovese.

Ecco i birrifici presenti: i liguri Maltus Faber, Fabbrica Birra Busalla, Altavia, Scarampola, Birrificio Finalese; i piemontesi Canediguerra e Kamun, i lombardi Bidu e Brewfist, e ancora Mastino (Veneto), Foglie d’Erba (Friuli), Birrificio Perugia (Umbria), MC77 (Marche), Eastside (Lazio). Infine, per la prima volta, due birrifici belgi: Brasserie de la Senne e De Glazen Toren. In totale, saranno quasi 150 le birre alla spina che si alterneranno nella tre giorni: spazio alla nuova ondata delle luppolate, ma non mancheranno ottime birre a bassa fermentazione (uno dei trend dell’ultimo anno, con un ritorno a birre più beverine e immediate), così come i più classici stili belgi e inglesi.
Cibo. Ad accompagnare le birre, una proposta gastronomica pensata per l’abbinamento con malti e luppoli. Tante conferme e gradite novità. Ci saranno le bruschette de Ai troeggi; le trofie al pesto de Il Genovese; il gulash e la cucina dell’Est del Kowalski; gli hamburger del Masetto; i ravioli di brasato alla birra, la cima e le torte di verdura di Gastronomia Bovio; la focaccia col formaggio di Manuelina; il pulled pork di Uolli’s BBQ; le jacked potatoes della Patateria Genovese, il cioccolato e il gelato di Viganotti.
Incontri e laboratori. Come sempre ricco il programma, con laboratori, degustazioni e conferenze per conoscere meglio un mondo sempre più vasto e vario. Ma anche visite guidate alla villa (sabato e domenica ore 16) e area lab bambini gratuita a cura dell’Associazione Culturale La Giostra della Fantasia (sabato e domenica, nel pomeriggio: la domenica soprattutto è una vera festa per le famiglie). Saranno 30 gli homebrewers, provenienti anche da fuori regione, che domenica (ore 12) porteranno le loro birre prodotte in casa in assaggio a una giuria di esperti.
Mentre si moltiplicano i lab, con uno sguardo particolare agli abbinamenti: con il cioccolato, le ostriche, i sigari, fino all’atteso appuntamento con i piatti d’autore dei migliori chef genovesi abbinati alle birre del festival (domenica). Particolare anche il lab proposto da Scientificast, che proporrà un avvicinamento sensoriale (e divertente) alla bevanda. Tutto il programma è consultabile sul sito www.genovabeerfestival.
La formula resta quella a gettoni (1 euro = 1 gettone; assaggio da 0.15 = 2 gettoni, da 0.30 = 4 gettoni), che saranno l’unica moneta utilizzabile all’interno del festival. All’ingresso – € 6; gratuito per i soci dell’Associazione Culturale Papille Clandestine (ci si può associare in loco a 12 €) – si viene forniti di bicchiere, tracolla e guida al festival. Ogni birrificio potrà presentare alcune vie di birra speciale, il cui prezzo sarà a discrezione del birraio. Ricordiamo che il regolamento di Villa Bombrini non ammette l’ingresso dei cani. La manifestazione è un evento di raccolta fondi dell’Associazione Culturale Papille Clandestine.
Bevi e non guidare. E’ attiva una convenzione con la Radio Taxi 5966 Genova: tutte le corse da e per Villa Bombrini prenotate attraverso la centrale (010 5966) saranno scontate del 10%, previa comunicazione all’operatore della convenzione Genova Beer Festival. Dalla promozione sono escluse le chiamate Whatsapp.